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Attualità | 13 ottobre 2017, 13:53

Intermodalità, interporti e logistica dei trasporti. Le novità emerse al Move.App Expo

La tavola rotonda 'Ottimizzare la catena logistica dei trasporti in Italia. Gomma e rotaia uniti: quale scenario per il futuro dell’autotrasporto' ha visto la partecipazione di illustri relatori,

Intermodalità, interporti e logistica dei trasporti. Le novità emerse al Move.App Expo

Mercoledì si è tenuta la tavola rotonda organizzata da Assotrasporti per il quinto anno consecutivo in collaborazione con il Centro Ricerca Trasporti dell’Università di Genova (CIRT) nell’ambito del Move.App Expo 2017, l’evento internazionale dedicato alle politiche per la mobilità.

La tavola rotonda “Ottimizzare la catena logistica dei trasporti in Italia. Gomma e rotaia uniti: quale scenario per il futuro dell’autotrasporto” ha visto la partecipazione di illustri relatori, riuniti con l’obiettivo di fare il punto sul sistema trasportistico italiano nel più ampio contesto europeo, conoscere le nuove tecnologie mirate al rilancio e promuovere proposte di concreta attuabilità in favore di una maggiore sinergia fra le varie modalità di movimentazione merci, settore vitale per la crescita dell’intero Sistema-Paese.

Dopo l’introduzione del coordinatore della tavola rotonda Secondo Sandiano, presidente nazionale Assotrasporti e la lettura del saluto dell’On. Catalano, impossibilitato a presenziare a causa di impegni istituzionali, la parola è passata ai relatori.

Primo ad intervenire il Dott. Marigo, Responsabile Logistica S.I.TO S.p.A, con un intervento dal titolo “Dry-port un’opportunità da cogliere per la co-modalità”, che ha parlato di connettività come nuovo paradigma dell’organizzazione globale, delle nuove rotte che si stanno aprendo dalla Cina all’Europa e dal mare e di dry-port. Stiamo infatti assistendo ad una crescente connessione infrastrutturale, che determina una sempre più profonda integrazione dell’economia globale. Nuove opportunità che vengono dal mare, da una profonda trasformazione che è tutt’ora in corso nello shipping mondiale, ma non solo, anche con il ridisegno delle nuove rotte seguite dalle mega ship. La sfida arriva anche dalla terra ferma, per il trasporto intermodale ferroviario, per quello stradale e per gli interporti, per la co-modalità tanto auspicata dalla UE.

In seguito è intervenuto il Dott. Milotti, Direttore del Consorzio Zailog, la struttura dedicata alla Ricerca ed allo Sviluppo creata nel 2016 da Consorzio ZAI - Interporto Quadrante Europa di Verona (sistema logistico infrastrutturale di eccellenza europeo), sul tema “Interporti e trasporto intermodale: l’interfaccia tra il sistema produttivo e i sistemi di trasporto”. Dopo una presentazione dell’interporto di Verona, al primo posto nel ranking interporti DGG (Deutsche GVZ Geselsschaft), sono stati passati in rassegna i servizi e le potenzialità degli interporti a servizio dell’intermodalità.

I sistemi produttivi richiedono interventi per il miglioramento delle infrastrutture di collegamento e gli interporti possono offrire ai distretti o alle aree industriali collegamenti diretti con l’Europa e collegamenti con il resto del mondo attraverso i porti italiani.

La relazione dell’Ing. Vurro, coordinatore territoriale Anas area Nord-Ovest, recava il titolo “Trasporti eccezionali, impresa eccezionale” e ha trattato la questione legata ai trasporti eccezionali, impossibilitati ad utilizzare il treno, la situazione di ponti e infrastrutture italiani e gli studi che Anas affronta in ambito di progettazione.

Anas come attore collaterale che deve sposarsi con i trasporti eccezionali. Le infrastrutture hanno circa 40 anni di età media e oggi i mezzi sono diversi e non si possono sostituire tutti i ponti con la stessa velocità con cui si cambiano i veicoli. Il trasporto eccezionale rappresenta una sfida per Anas, perché se da un lato bisogna effettuare interventi di manutenzione e ricostruzione mirati, dall’altro non si può interrompere il trasporto e bisogna salvaguardare l’industria italiana.

Successivamente il Dott. La Legname, imprenditore, manager di rete e collaboratore parlamentare, ha spiegato le caratteristiche del retrofit elettrico e fatto il punto della situazione sullo stato dell’arte, alla luce del Regolamento n. 219 del 2015, che stabilisce le procedure tecniche e amministrative per l’omologazione di sistemi di riqualificazione elettrica, destinati ad equipaggiare  autovetture, autobus e autocarri, dotati in origine di motore tradizionale, consentendone la  conversione in trazione esclusiva elettrica.

Infine è stato proiettato un video inviato dalla Dott.ssa Teresa Alvaro, Responsabile dei sistemi informativi automatizzati e Direttore Centrale Tecnologie per l’innovazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha presentato le attività dell’Agenzia e le innovazioni ad esse connesse. Presidiare la regolarità di flussi di merci così articolati richiede infatti una visione innovativa, l’approccio olistico che è alla base del sistema doganale italiano. Il che si traduce nello sviluppo di infrastrutture materiali e con la cooperazione in rete tra amministrazioni e aziende per la governance di import-export. Ottimizzare in modo evoluto ed evolutivo la gestione della supply chain per attrarre investimenti che si traducono in concrete occasioni di crescita e sviluppo economico.

In conclusione spazio ad un vivace e costruttivo dibattito, con domande e proposte attinenti alle tematiche affrontate, che ha mostrato una grande sintonia e sinergia tra i relatori intervenuti.

Anche quest’anno la tavola rotonda coordinata dal presidente nazionale di Assotrasporti Secondo Sandiano si è dimostrata un importante momento di incontro e confronto per presentare, discutere e promuovere la realizzazione di proposte innovative per il rilancio del settore.

Gli interessati ad approfondire i temi trattati possono contattare l'associazione all’indirizzo email info@assotrasporti.eu o al numero 3488827231.

Altro importante evento della giornata è stato organizzato da VDO sui temi dell'innovazione digitale e della sua declinazione nei nuovi tachigrafi, con esempi di utilizzo corretto. Di estrema importanza lo scarico, la gestione e il mantenimento dei dati, argomento particolarmente delicato per le pesanti ripercussioni economiche cui una condotta non conforme può portare. Al workshop è intervenuto il presidente di Assotrasporti Sandiano, che dopo il saluto di rito ha confermato agli autotrasportatori presenti l'invito a segnalare casi e problematiche da risolvere a livello di normativa. Prosegue con successo infatti l'attività intrapresa nel 2013 da Assotrasporti “Incontriamoci, proponiamo, lavoriamo”, una progetto che si concretizza sia attraverso gli incontri con i trasportatori per comprendere le problematiche del settore, sia con lo spirito propositivo attraverso cui l'associazione si presenta alle Istituzioni per proporre soluzioni ai problemi che affliggono l'autotrasporto.

C.S.

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