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Attualità | 09 ottobre 2017, 13:19

Interessantissima visita alla Centrale Idroelettrica di Entraque per gli alunni dell’Istituto Tecnico Fermi di Ventimiglia (foto)

I ragazzi, con gli elmetti di protezione ed a bordo di un trenino speciale, hanno potuto entrare all’interno della centrale e visitarne il cuore, cioè la zona degli alternatori, dove l’energia cinetica delle turbine azionate dall’acqua si trasforma in energia elettrica

Interessantissima visita alla Centrale Idroelettrica di Entraque per gli alunni dell’Istituto Tecnico Fermi di Ventimiglia (foto)

I ragazzi di terza e quarta superiore dei corsi ‘Amministrazione, Finanza e Marketing’, ‘Turismo’ e ‘Costruzioni, Ambiente e Territorio’ dell’Istituto Tecnico Fermi di Ventimiglia hanno impegnato la giornata di venerdì scorso, 6 ottobre, in una attività di Alternanza Scuola Lavoro davvero interessante: accompagnati dai loro professori si sono recati ad Entraque in Piemonte dove hanno impegnato la mattinata con la visita guidata alla Centrale Idroelettrica di Entraque ed il pomeriggio con una passeggiata nel territorio circostante, accompagnati da una guida paesaggista.

"La Centrale idroelettrica di Entraque - spiega la Prof.ssa Cristina Fuganti - è la più importante in Italia e la seconda in Europa, la sua strategicità risiede nel fatto che nel giro di tre minuti è possibile attivare, ma anche sospendere repentinamente, la creazione di energia elettrica in variabili ed importanti quantitativi; questa caratteristica è importantissima perché questa centrale, come le altre dello stesso tipo ma in scala minore, svolgono il ruolo fondamentale di equilibratori della disponibilità di energia elettrica in caso di necessità variabile, tutte le altre modalità di produzione della stessa energia richiedono numerosi giorni per attivare un ciclo ed entrare a regime!

I ragazzi, resi consapevoli degli aspetti tecnici più significativi, grazie all’esauriente spiegazione della guida del Centro Enel, con gli elmetti di protezione ed a bordo di un trenino speciale che garantiva loro la sicurezza nell’accedere ai luoghi, hanno potuto finalmente entrare all’interno della centrale e visitarne il cuore, cioè la zona degli alternatori, dove l’energia cinetica delle turbine azionate dall’acqua si trasforma in energia elettrica. Enormi, gigantesche le proporzioni dei componenti di questo semplice e nello stesso tempo delicatissimo insieme di meccanismi e di spazi, la cui manutenzione è affidata ad una trentina di tecnici e l’andamento del quale è deciso con comandi a distanza. Gli alunni si sono mostrati impressionati dalla mole della centrale ed interessati alle spiegazioni della preparatissima guida.

Dopo un picnic all’aperto, favorevole il bel tempo, nel pomeriggio si è andati a scoprire la natura geomorfologica del territorio circostante, con una escussione in compagnia di una guida paesaggistica che ha spiegato agli allievi la flora, la fauna e la geomorfologia dei luoghi.

Una giornata impegnativa ma ricca di esperienze significative, sicuramente da ripetere in futuro!".

C.S.

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