ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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| 26 settembre 2017, 22:18

Sanremo: Berrino “Se il Genoa compra giocatori della Samp, non è che i doriani iniziano a tifare Genoa. Anzi...”. Battistotti "Nessun club, qui si gioca in Nazionale"

“Non ci sono cose di destra o di sinistra, ma solo problemi da risolvere – ha detto Mario Robaldo del Pd - Questo è quello che conta per i cittadini”. L'ex consigliere del Pd, da un anno già indipendente, Antonella Basso ha poi comunicato la sua uscita dalla maggioranza “Voterò secondo coscienza”.

Berrino e Battistotti a confronto a margine del consiglio comunale

Berrino e Battistotti a confronto a margine del consiglio comunale

Dopo l'intervento iniziale del sindaco Alberto Biancheri, inerente la decisione di sostituire tre assessori della giunta, è iniziata in consiglio comunale a Sanremo la discussione su questo importante quanto delicata passaggio politico. La questione è stata affrontata dai vari gruppi, di maggioranza ed opposizione, che si sono confrontati illustrando la propria lettura di quanto accaduto.

“E’ terminata una brutta pagina di prima Repubblica – ha aperto il dibattito Robert Von Hackwitz - finalmente abbiamo avuto una chiara dimostrazione di quale sia il vero colore politico della maggioranza. Ma ci sono anche lati positivi, abbiamo una Giunta e finalmente si riunisce il Consiglio Comunale. Finalmente riusciamo a fare un ragionamento politico e delle riflessioni in una sede istituzionale e non più a colpi di conferenze stampa. Un eventi politico di questa importanza si sarebbe dovuto accompagnare alle dimissioni del sindaco”.

“La popolazione vi farà capire il proprio pensiero tra due anni – ha detto il capogruppo di Fratelli d'Italia AN Luca Lombardi - Politicamente non ritengo ci sia stato tutto questo spostamento verso il centro, perchè il Pd è ancora ben presente ed in consiglio è ora entrato Alessandro Lanteri che è stato anche segretario del partito. Il sindaco ha fatto uscire dalla sua giunta, senza motivazioni apparenti, tre assessori che alle elezioni erano stati eletti come consiglieri con un totale di 1100 voti. Se il motivo è legato ai tre mandati, vorremo sapere dove questa regola sia scritta o se durante le elezioni avevate firmato un impegno di questo tipo. Vogliamo quindi sapere le vere motivazioni”. Lombardi ha poi ricordato un film comico in cui il protagonista, durante una partita di calcio, continuava a cambiare lato della tribuna e colori sociali per tifare per entrambe le squadre "Ma poi è finito male...." ha detto.

E' stata quindi la volta di Franco Solerio, capogruppo di Forza Italia, che ha respinto la tesi di uno spostamento politico verso centrodestra. “Il nostro partito è stato solo spettatore di quello che è avvenuto, non c'è stato alcun tipo di contatto. Non credo quindi che questa sia stata un'operazione per spostare l'asse politico verso centrodestra. Bisogna domandarsi se sia stata una scelta del sindaco oppure della maggioranza. Personalmente credo che non sia stata una scelta del sindaco, che, agendo su pressioni della maggioranza, ora sta facendo da parafulmine. Questa è un'operazione che va contro gli interessi della città”. Sempre per Forza Italia ha poi preso la parola Simone Baggioli. “Io sono un uomo di Forza Italia, centrista e moderato – ha esordito - Il Partito Democratico si è riunito più in questi ultimi due mesi che negli anni precedenti. Si è però parlato solo di poltrone invece che dei veri problemi della città. Sanremo ne ha avuto un danno, perchè in questi due mesi non ci sono state riunioni di consiglio comunale e non è stato fatto nulla”.

Il microfono è rimasto poi acceso nei banchi della maggioranza con Gianni Berrino di Fratelli d'Italia AN. “Se il Genoa compra tre giocatori della Sampdoria – ha detto proponendo un paragone sportivo – non è che la Sampdoria inizi a tifare per il Genoa, anzi magari gli arrivano insulti. Il sindaco deve dare atto che la sua sia un'Amministrazione di centrosinistra. Uno non può essere sia sampdoriano sia genoano, e non può andare allo stadio con metà sciarpa di una squadra e metà di un'altra”.

Per il Movimento 5 Stelle ha parlato il capogruppo Paola Arrigoni. “Nel 2014 tutti eravamo convinti che a Sanremo governasse il centrosinistra e nessuno lo ha mai smentito – ha detto – Poi ci sono state le successive elezioni. Ora si dice, dopo questo ribaltone, che l'Amministrazione sia di centrodestra. Le dichiarazioni del sindaco, in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova giunta, mi hanno ricordato il film “Amici miei” con le spiegazioni "Come se fosse antani....". E' un grande inciucio. Siete tutti insieme a governare ed a preparare la nuova squadra per le prossime elezioni, che date già per scontato saranno vinte dal centrodestra. Il cittadino diventa fondamentale solo quando vi deve dare il voto, nel mezzo ci sono solo incarichi o salti politici, convinti che il cittadino si dimenticherà tutto. Noi invece abbiamo le idee chiare e le portiamo avanti, siamo coerenti e non facciamo accordi con nessuno. Il sindaco si occupi meno delle prossime elezioni e più dei problemi della città”.

Il consigliere indipendente d'opposizione Antonio Fera ha insistito sull'ipotesi di un'operazione legata alle prossime elezioni. “Il sindaco ha cercato di prepararsi alle prossime amministrative per presentarsi più forte – ha dichiarato – Parlando con i cittadini ho invece capito che non siano contenti di quanto accaduto. Il PD non ha dimostrato alcuna contrarietà all'allontanamento del proprio vicesindaco, un uomo come Leandro Faraldi, militante storico del partito. In questa maniera hanno dimostrato, ancora una volta, di essere attaccati alle poltrone ed al potere. Credevo questa sera anche di vedere Francesco Prevosto seduto vicino a me per votare secondo coscienza”. In merito alla raccolta differenziata Fera ha annunciato l'intenzione di avviare un accesso agli atti “Perchè ho l'impressione che questa percentuale ci sia costata a peso d'oro”.

E' stata quindi la volta della maggioranza, con il capogruppo del PD Mario Robaldo. “Sarebbe opportuno essere un po' realistici – ha esordito – Quando abbiamo deciso di sostenere Alberto Biancheri abbiamo visto che erano presenti persone provenienti da tutto l'arco costituzionale, ma noi abbiamo lavorato solo per il bene della città. A livello locale non ci sono cose di destra o di sinistra, ma solo problemi da risolvere. Questo è quello che conta per i cittadini”. Robaldo ha quindi elencato una serie di opere realizzate durante questa Amministrazione ed ha ringraziato l'ex vicesindaco Leandro Faraldi per il lavoro svolto e per l'aiuto che sta dando al neo assessore Giorgio Trucco. “Riguardo gli incontri tra il sindaco ed il presidente della Regione Toti – ha concluso – ricordo che anche l'ex sindaco Zoccarato aveva incontrato diverse volte l'ex presidente Burlando e aveva ricevuto molti fondi, ma non per questo lo si doveva considerare di centrosinistra”.

Elisa Balestra di Forza Italia ha respinto la tesi “dell'inciucio” sollevato dal Movimento 5 Stelle. “L'attuale Amministrazione è di centrosinistra – ha sostenuto – Il centrodestra siamo solo noi insieme ai colleghi di Fratelli d'Italia”.

L'indipendente Antonella Basso ha invece ufficializzato la propria uscita dalla maggioranza. “Avevo condiviso il progetto per il bene della città, in particolare sul tema della sanità – ha detto – E' trascorso un anno da quando ho lasciato il gruppo del Pd. In questo periodo ho lavorato, pur come indipendente, in maggioranza. Adesso con la decisione di questa maggioranza di cambiare rotta ritengo non ci siano più le condizioni per appoggiare questo progetto che non mi è parso chiaro e sereno. Non mi sono quindi più ritrovata in questa maggioranza. In futuro agirò secondo coscienza”.

“Io voto con coscienza in base alle pratiche e non in base alla sedia in cui mi trovo – ha detto Francesco Prevosto di Siel rispondendo a Fera – Questa è una maggioranza compatta perchè ha metabolizzato una cultura civica. Ci sono altre Amministrazioni che non hanno dato esempio di compattezza. Ricordo per esempio che una recente maggioranza (giunta Borea n.d.a.) era molto più politicizzata ed era durata solo quattro anni, tra l'altro molto litigiosi, e non cinque. Dall'opposizione si devono mettere d'accordo, visto che alcuni hanno definito questa Amministrazione civica di destra ed altri civica di sinistra. Quelli che sono certi sono i mutamenti delle simpatie da parte della minoranza verso gli ex assessori, che prima erano criticati mentre ora sono cambiati i pareri. E' evidente che sono simpatie o antipatie strumentali. In merito al rimpasto è chiaro che sia stato colpito in particolare Sanremo Insieme Ecologia e Libertà (che aveva espresso l'assessore Cassini n.d.a.) per questo comunico che il gruppo che rappresento non si chiamerà più così, ma troveremo un nuovo nome”.

“Quello che è accaduto non è una crisi ma solo un avvicendamento – è intervenuto Adriano Battistotti di Sanremo al Centro – Qui bisogna sottolineare il vero ruolo del consiglio comunale che mantiene la sua capacità di rappresentare. Le forze che hanno partecipato alle elezioni sono ancora tutte presenti in questa assise. Il sindaco, come ha anche detto il consigliere Solerio, esce più forte da questa situazione, perchè è riuscito attraverso la sua opera a compattare ancora di più i consiglieri di maggioranza nel riconoscersi in un progetto civico. Anche il consigliere Prevosto, nel suo intervento, ha confermato di non aver perso di mira la ragione per cui siamo qui, dove rappresentiamo chi ci ha votato. Continuiamo a sostenere il sindaco ancora più di prima, perchè è riuscito a dare al nostro progetto quello che altre esperienze non erano riuscite. Cito per esempio l'Amministarzione Borea, alla quale era mancato per 37 volte il numero legale mentre a questa non è mai accaduto. In merito ai paragoni calcistici fatti da Berrino, dico che qui non si tratta di giocare in un club o in un altro, ma di giocare in Nazionale”.

Ha poi preso la parola per la prima volta, il neo consigliere del Pd Alessandro Lanteri. “Voglio augurare buon lavoro a tutta la giunta e ringraziare i colleghi consiglieri con i quali mi auguro di avere una collaborazione produttiva – ha detto – Riguardo a quanto dibattuto stasera ho notato gli interventi dell'opposizione molto contraddittori. Personalmente voglio dare il mio contributo a questo progetto in cui mi riconosco. Abbiamo preso un impegno concreto con gli elettori e lo porteremo avanti”. 

Il consiglio comunale è poi proseguito con la trattazione di alcune interpellanze, tra cui una inerente il borgo di Bussana Vecchia ed una sulla mancanza di illuminazione nei mesi scorsi sulla pista ciclabile, entrambe presentate dal Movimento 5 Stelle. A rispondere sono stati, rispettivamente, gli assessori Menozzi e Cagnacci. Sempre Paola Arrigoni ha sottolineato la mancanza di un parapetto in un tratto della ciclabile (all'altezza dei Bagni Azzurri). Ha risposto il neo assessore ai lavori pubblici Trucco, che ha sottolineato come la competenza sia di Area 24 "L'Architetto Raimondo si è interessato e domani inizieranno i lavori". Robert Von Hackwitz ha invece concentrato l'attenzione sul servizio idrico, tema sul quale ha risposto il sindaco.

Federico Marchi

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