Politica - 22 settembre 2017, 14:35

‘Turismo di appartenenza’, alcune riflessioni dell'assessore al Turismo della Regione Gianni Berrino

"La Liguria e il Ponente ligure non hanno nulla da invidiare a città come Siena o a regioni come la Toscana, seppur ricchissime di storia e cultura: come Regione siamo fortemente impegnati perché non esista più alcun cono d’ombra, neppure ‘virtuale’, per il nostro straordinario territorio"

Gianni Berrino

Gianni Berrino

“Ho letto con attenzione l’articolo ‘Turismo di appartenenza’, da cui prendo spunto per fare alcune riflessioni e per fare il punto sulle azioni che, come Regione Liguria, stiamo attuando in tema di riconoscibilità del brand Liguria e di promozione del territorio”. Ad intervenire è l’assessore al Turismo della regione Liguria Gianni Berrino che continua: “Fin dal nostro insediamento al governo della Regione, abbiamo ritenuto fosse necessario avviare un deciso cambio di rotta rispetto alla precedente amministrazione regionale in fatto di promozione turistica del territorio, decisamente superata e lontana dalle richieste e dai gusti del viaggiatore di oggi”.

"La prima azione è stata mettere sotto un unico cappello tutta la straordinaria e variegata offerta del territorio, da Ventimiglia a Sarzana, dalla costa all’entroterra, e mettere a sistema tutto ciò che si può fare nella nostra regione: nel sito #lamialiguria, articolato in sezioni tematiche sui gusti dei potenziali turisti ma anche dei liguri, è oggi possibile conoscere l’offerta del nostro territorio, in tempo reale, in continuo aggiornamento, a seconda delle stagioni. Regione Liguria è riuscita a svolgere quel ruolo di regia, inserendo in un unico contenitore tutto quello che accade di turisticamente rilevante, nei 235 Comuni del territorio. Inoltre, col Patto del turismo, sottoscritto già da 180 Comuni, per la prima volta saranno i territori a progettare e sviluppare, sotto la regia regionale, i prodotti turistici, diversificati e innovativi, che maggiormente esprimono la vocazione locale. Infine, a breve, sarà attiva la app #lamialiguria attraverso la quale sarà possibile scoprire il nostro territorio su qualsiasi smartphone, accedere a vari percorsi tematici, ad esempio sulla Riviera dei Fiori e sulla Riviera delle Palme, e prenotare un hotel o accedere ai servizi turistici. La Liguria e il Ponente ligure non hanno nulla da invidiare a città come Siena o a regioni come la Toscana, seppur ricchissime di storia e cultura: come Regione siamo fortemente impegnati perché non esista più alcun cono d’ombra, neppure ‘virtuale’, per il nostro straordinario territorio.

Dopo i record di presenze turistiche raggiunti in questi due anni di governo, siamo certi che riusciremo a vincere anche questa ambiziosa sfida”. 

C.S.

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