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Attualità | 20 settembre 2017, 07:14

Arma di Taggia: terminate le ricerche del pescatore Mario Maffi, il figlio Andrea "Soltanto il mare ci potrà restituire la salma"

Andrea Maffi ringrazia le tante persone che si sono prodigate nella ricerca del padre.

Arma di Taggia: terminate le ricerche del pescatore Mario Maffi, il figlio Andrea "Soltanto il mare ci potrà restituire la salma"

"Le ricerche sono terminate e, a questo punto, solo il mare ci potrà restituire la salma nel luogo e nei tempi che solo lui potrà decidere". 

Inizia con queste parole la lettera inviata da Andrea Maffi. Lui è il figlio di Mario, il pescatore disperso, allontanatosi dal porto di Riva Ligure. L'imbarcazione del 67enne si è schiantata giovedì mattina contro una scogliera di Arma di Taggia. Non essendoci traccia del pescatore sono iniziate le ricerche in mare. Nonostante le pessime condizioni meteorologiche, l'attività è durata diversi giorni ma non ha dato alcun esito.

Dopo alcuni giorni Andrea Maffi oggi prende la parola per ringraziare le tante persone che si sono prodigate per cercare il padre: "Nell'immensa tragedia che ha colpito me, la mia famiglia e tutte le persone che lo conoscevano e gli volevano bene, ho scoperto che in Italia si può contare su persone veramente speciali. Lo Stato esiste nelle persone che lo rappresentano a livello di istituzioni, forze dell'ordine, personale di salvataggio, volontari, comunità locali eccetera. Ho avuto a che fare con persone meravigliose, gentili, di una umanità incredibile. A questo punto ritengo doveroso e naturale ringraziare coloro i quali si sono prodigati con passione e umanità nell'evitare una tragedia purtroppo ormai annunciata". 

"Non intendo seguire un ordine specifico di merito o di simpatia però un ringraziamento particolare va a due persone, due "amici" della delegazione di spiaggia della Guardia Costiera di Arma di Taggia: il Capo di 1ª cl. Flavio Boriello e il 2° Capo Sandro Donzella. La loro gentilezza, la loro disponibilità, e la loro umanità sono state commoventi. - sottolinea Andrea Maffi - Va dato merito all'operatività e all'abnegazione con cui i Vigili del fuoco hanno affrontato l'emergenza con specificità tecniche senza risparmiarsi in fatica ed esponendosi anche a situazioni di potenziale pericolo procedendo a ricognizioni e immersioni nonostante le condizioni meteo avverse (mobilitando sul campo anche il Nucleo sommozzatori arrivato in Riviera da Genova)". 

"Un sentito ringraziamento va anche alle Capitanerie di Porto di Imperia e Sanremo, alla Guardia di Finanza, ai carabinieri, alla Croce Verde di Arma di Taggia, alla Croce Rossa Italiana, alla comunità locale nelle figure dei pescatori di Riva Ligure ed Arma di Taggia, al centro "Diving Polo Sub" di Arma di Taggia, al Circolo Nautico di Arma di Taggia, al cantiere "Diurno" di Arma di Taggia, ai bagnini degli stabilimenti balneari di Arma di Taggia, e a tutti coloro che si sono adoperati per cercare di salvare mio papà. Personalmente ringrazio i miei familiari, gli amici che mi sono stati e mi stanno vicini. Un ringraziamento particolare alla mia fidanzata che è stata presente sia fisicamente sia moralmente, e lo è tutt'ora, dandomi la forza per affrontare questa situazione e andare avanti. - conclude Andrea Maffi Grazie, grazie, grazie a tutti".

 

Stefano Michero

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