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| 29 agosto 2017, 00:00

L'Osteria del Tempo Stretto: fra Cipolla egiziana e Tartufo nero

L'Osteria del Tempo Stretto: fra Cipolla egiziana e Tartufo nero

Sarà la chef Cinzia Chiappori dell’Osteria del Tempo Stretto a rappresentare I Ristoranti della Tavolozza nella seconda edizione de La Gastronomica, che si svolgerà nel prossimo week end a Pietra Ligure.

Dal primo al 3 settembre la manifestazione riunirà chef e comunità del cibo provenienti da tutta la Liguria, che offriranno ai visitatori il meglio della cucina regionale. In questo interessante percorso enogastronomico, che coinvolgerà piazze e caruggi del centro storico, Cinzia per tre serate proporrà un piatto molto conosciuto e apprezzato il brandacujun.

Nella serata di sabato 2 settembre con la conduzione del giornalista Stefano Pezzini in occasione della presentazione del libro di Libereso Guglielmi “Ricette per ogni stagione” con Claudio Porchia, la chef proporrà una degustazione della Cipolla Egiziana, simbolo della biodiversità ligure.

Nel frattempo ed in attesa di completare il trasferimento nei nuovi locali nel centro storico, l’Osteria del Tempo Stretto si conferma un interessante punto di ritrovo di gourmet amanti della buona cucina.

Nei giorni scorsi ha fatto visita al ristorante Roberto Pisani, giornalista enogastronomo e componente della commissione regionale piemontese per la difesa e lo sviluppo del tartufo nero.

           Lo staff dell'Osteria del Tempo Stretto

 

Con sé aveva alcuni esemplari appena raccolti nella zona di Monchiero ed ha proposto a Cinzia di provarne alcuni abbinamenti con piatti da inserire in una pubblicazione che sarà realizzata nei prossimi mesi.

Il giornalista Roberto Pisani prova i piatti con il sommelier Massimiliano 

 

Il risultato è stato davvero interessante: dal classico e collaudato tomino con tartufo e lardo di colonnata

alle capesante con crema di trombette e grattata di tartufo nero prima di un veloce passaggio in forno.

Ma la vera sorpresa è stata uno spaghetto alla carbonara, senza pancetta, sostituita dalla tartare di trombette e saltata con tartufo nero finemente tritato.

Una ricetta sicuramente da riprovare e da brevettare e per la quale deve riconoscersi il merito del prezioso suggerimento fatto dall’amico Stefano Pezzini.

L'appuntamento per i golosi è previsto per una serata interamente dedicata al tartufo che si svolgerà in autunno.

Claudio Porchia

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