Ventimiglia Alta non intende perdere le Suore dell'Orto, continua la mobilitazione dei cittadini, “Il centro storico ha ancora bisogno di loro” (Video)

Da molto tempo le Suore dell'Orto di Ventimiglia Alta soffrono di carenza di nuove vocazioni, ragione per cui qualche mese fa avevano annunciato, attraverso la Madre Superiora, l'impossibilità di proseguire il loro impegno nel centro storico della città di confine. Il trasferimento delle due suore rimaste, Suor Giuseppina e Suor Michelina, avrebbe dovuto essere imminente, ma l'Amministrazione Ioculano era riuscita a posticiparla alla fine dell'estate, che è di fatto arrivata.

Cittadini e residenti, però, non ci stanno e tengono a rimarcare ancora quanto importante sia stato il lavoro delle Suore dell'Orto sulla comunità del centro storico e quanto ancora, quest'ultimo, abbiamo bisogno di loro.

E' stata avviata una petizione popolare per ribadire che la presenza delle Suore dell'Orto e del loro impegno sociale, è una ricchezza di cui la città alta non può essere privata. “La nostra non è una protesta – spiegano alcune cittadine che appartengono a dei gruppi di aiuto impegnati in convento – ma una vera e propria richiesta di aiuto perché il centro storico ha ancora bisogno di loro.”

LE INTERVISTE

La cosa che più preoccupa è il problema sociale che si andrebbe a creare con il trasferimento delle suore divenute ormai un vero e proprio punto di riferimento. La situazione di incertezza che si è venuta a creare sul loro futuro, ha costretto parte di coloro che hanno beneficiato del loro aiuto in questi anni, ad intraprendere strade diverse ad esempio per l'istruzione dei figli: “Chiediamo che si faccia tutto il possibile perché le Suore dell'Orto possano rimanere a Ventimiglia – spiega una mamma – Suor Giuseppina è un esempio di bontà e fratellanza, i nostri figli la vedono come punto di riferimento.

Personalmente ho dovuto trasferire mio figlio, di 7 anni, alle Suore di Santa Marta a causa di questo possibile trasferimento. Io e mio marito lavoriamo, abbiamo bisogno di una disponibilità di almeno un'ora in più rispetto ai normali orari scolastici, per cui abbiamo dovuto iscriverlo in un'altra scuola. Nell'incoscienza infantile l'ha presa bene, sa che io lavoro qua, quindi avrà modo di rivedere i suoi amichetti, ma non sarà la stessa cosa.”

Mobilitazione, quella dei cittadini, che non ha intenzione di fermarsi, affinché le suore possano rimanere a Ventimiglia: "E' importante semplicemente la loro presenza - concludono - si può trovare una soluzione per sgravarle da tutte le difficoltà che da sole non riescono affrontare, ma quel che è importante è che possano rimanere qui come punto di riferimento, indiscusso e riconosciuto dalla comunità del centro storico."