Ventimiglia: l'ex consigliere Mauro Merlenghi: “Comune sciolto per errore, non c'è prova di infiltrazioni mafiose”

Intervento dell'ex consigliere Mauro Merlenghi dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato illegittimo lo scioglimento del consiglio comunale nel 2012 per presunte infiltrazioni malavitose

Sig. Sindaco osservo con piacere che finalmente si comincia a ammettere una verità incontrovertibile che lo scioglimento del comune di Ventimiglia per infiltrazioni mafiose fu un errore e plaudo al fatto che nell’ambito della sua funzione di primo cittadino abbia preso in considerazione l’idea di porre in atto “ogni azione per il ripristino dell’immagine della città”.

A scanso di male interpretazioni chiarisco e ribadisco, non è che la mafia o ‘ndrangheta a Ventimiglia non esistono e che non esistevano le infiltrazioni mafiose nella vecchia amministrazione. Questo è quanto sancito dalla ultima sentenza del Consiglio di Stato: non c’era prova che l’attività degli amministratori fosse indirizzata a «soddisfare le esigenze di consorterie malavitose» è non è neanche ipotizzabile l’infiltrazione mafiosa nel Comune.

Questa sovrapposizione dei fatti a Ventimiglia, ovvero la presenza della ‘ndrangheta e lo scioglimento della vecchia amministrazione è stata sfruttata ad arte per confondere le opinioni creando quel clima di sospetti e mal dicerie.

Mi permetta sig. Sindaco, occorrono altri gesti ben più significativi per ricucire questa frattura che si è creata nella città a causa di questa vergognosa sovrapposizione dei fatti prodotta ad arte dalla sua parte politica che anticipò sentenze e giudizi.

Non è sufficiente una blanda dichiarazione d’intenti o demandare agli uffici “di farsi parte attiva”, questa è una semplice azione amministrativa ma la politica ha bisogno anche di atti politici, pertanto la stessa dichiarazione ovvero il riconoscimento che la vecchia amministrazione non fu sciolta per mafia ma per errore la faccia fare anche al consiglio comunale affinché abbia quel valore politico fondamentale per cercare di risanare quella spaccatura all’interno della nostra città. 

Mauro Merlenghi