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Attualità | 18 agosto 2017, 10:12

Sventato attentato a Cambrils: la testimonianza dell'assessore regionale sanremese Gianni Berrino

Berrino si trova in vacanza in Spagna. Ieri, poco prima della sparatoria di Cambrils, ha deciso di proseguire con la moto per nel comune limitrofo. Non fermandosi a cena a Cambrils.

Gianni Berrino

Gianni Berrino

"Ti rendi conto che questi fatti non possono accadere soltanto nelle grandi città ma anche in piccole realtà. Questo mette in dubbio anche quelle poche certezze che chiunque di noi può avere".

Sono le parole di Gianni Berrino, assessore al turismo della Regione Liguria e consigliere comunale di Sanremo che per una pura casualità ieri non si è trovato a Cambrils, cittadina costiera della Catalogna dove la Polizia spagnola ha sventato un possibile attentato. La notizia è arrivata nella notte a poche ore dall'attentato di Barcellona. La capitale spagnola e questo comune distano poco più di un centinaio di chilometri tra loro.

A Cambrils intorno all'1 di notte, nel pieno della movida, sulla Avenida de la Diputaciò, il lungomare, c'è stato un conflitto a fuoco tra le forze speciali iberiche e 5 persone. Questi ultimi sembra che si trovassero in una vettura pronti ad invadere la zona dei locali con l'intenzione di compiere una strage. Pare che indossassero anche delle cinture esplosive poi rivelatesi finte. I sospetti attentatori sono morti nella sparatoria. La Polizia parla di un attentato sventato.

Poco prima, Berrino, insieme ad alcuni amici, in viaggio in moto, si trovava in transito in questo scenario già funestato dalla forte eco dei tragici fatti di Barcellona. "Abbiamo notato che c’era molta più polizia in giro e c’erano molti camion delle forze speciali che giravano. Si vedeva che era successo qualcosa. Pensavamo a Barcellona. C'era molta più attenzione da parte della Polizia. - ci racconta Gianni Berrino, raggiunto telefonicamente - Dovevamo decidere se fermarci a Cambrils per cenare. Lì è normale che anche a mezzanotte sia possibile mangiare. Eravamo con la moto, saremmo dovuti ripartire all'indomani, oggi. Alla fine ci siamo spostati verso l'albergo a Reus per posare i mezzi. E' come dire Sanremo ed Arma di Taggia o Sanremo ed Ospedaletti. Si tratta di comuni confinanti".

"Ho saputo dell'attentato sventato soltanto questa mattina. - poi amaramente Berrino chiosa - L'Italia e la Spagna vivono di turismo. Colpendo le nostre abitudini, insinuando la paura, ci impoveriscono moralmente ed economicamente. Ci spingono verso un medioevo buio". 

Stefano Michero

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