Ferragosto, tempo di bilanci anche dal punto di vista turistico, soprattutto per la città di Ventimiglia che continua a fare i conti con la presenza dei migranti e tutte le problematiche che ne conseguono. Città che, però, non ha smesso di investire sul proprio futuro in termini turistici: in un primo tempo con il punto informativo turistico nel centro storico e successivamente con la tanto attesa riapertura dello Iat nella città bassa.
I dati sono importanti, soprattutto per quel che riguarda il centro storico: a luglio sono stati 551 i turisti che si sono recati al punto informazioni di via Garibaldi, presso l'atrio della Biblioteca Aprosiana, mentre 236 quelli che lo hanno fatto in questa prima parte del mese di agosto.
“Questa è stata una scommessa per noi – commenta il Sindaco Enrico Ioculano - nel senso che lo Iat a Ventimiglia Alta nasceva da una proposta del Bilancio Partecipativo arrivata da un gruppo del centro storico, che abbiamo sposato immediatamente e attivato. Nel giro di poco è avvenuta la stessa cosa per lo Iat nella città bassa.”
Tra le nazionalità, esclusi gli italiani che sono ovviamente la maggioranza, si registra una massiccia presenza di turisti francesi, ma soprattutto tedeschi: “I risultati - continua Ioculano - sono stati ottimi fin da subito con una grande affluenza, grande richiesta di informazioni e moltissimi turisti stranieri. Questo ovviamente ci rincuora nel momento in cui dobbiamo andaare programmare e organizzare tutte le attività future. Ci siamo già impegnati nel dire che continueremo con il mantenimento dei due presidi anche in futuro, perché sono la base per l'elaborazione dei programmi e le offerte turistiche per i prossimi anni. Gli Iat sono dei punti essenziali per riuscire a costruire le offerte future.”