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Eventi | 12 agosto 2017, 10:09

Sanremo: il jazz in mostra al Forte di Santa Tecla, intervista ad Umberto Germinale, curatore della mostra 'Jazzin' (Video)

“Il jazz è oltre la musica – spiega Germinale – è un modo forse di vedere le cose, anche di fotografarle, un modo di vivere.”

Sanremo: il jazz in mostra al Forte di Santa Tecla, intervista ad Umberto Germinale, curatore della mostra 'Jazzin' (Video)

Nell’ambito del Festival 'Unojazz Sanremo 2017', che si terrà dal 16 al 19 agosto, è in corso al Forte di Santa Tecla una Mostra Fotografica dal titolo 'Jazzin …' (Il Jazz per immagini dagli anni ’60 ad oggi), che resterà aperta fino a domenica 20 agosto. A curare l’’esposizione è Umberto Germinale della Phocus Agency.

“E' una mostra sul jazz internazionale – spiega – è un piccolo e sincero tributo a quello che è il jazz a Sanremo, con la sua storia e tradizione. Non dimentichiamoci che quello jazz è stato a Sanremo uno dei festival più importanti nato nel 1956, sembrava quindi giusto omaggiarlo con questa mostra che io chiamo circolare perché da qualunque punto di vista la si guardi, porta sempre a Sanremo.

Intervista ad Umberto Germinale 

Si tratta di un viaggio tra immagini, stampe fotografiche e proiezione di slide, che si articola nel tempo e nei luoghi dove il Jazz è stato - ed è tuttora - protagonista, con la sua musica ed i suoi artisti. La mostra (ingresso libero) sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 22. Il viaggio è diviso in due parti distinte, ovvero due momenti dell'esperienza vissuta dagli autori in un periodo compreso tra i primi anni ‘80 ed i giorni nostri.

“I fotografi sono tanti – continua Germinale – ma vorrei soffermarmi su un nome storico che purtroppo ci ha lasciati da poco tempo: Riccardo Schwamenthal, fotografo di Bergamo che ha seguito nei primi anni il festival del jazz a Sanremo. Sua è la foto di Duke Ellington all'ingresso, nonché quella della locandina che lo ritrae nel 1964 al Teatro Ariston di Sanremo, concerto da cui poi è stato tratto un disco.”

Sanremo rappresenta un caposaldo ed un punto di partenza per il Jazz, non solo italiano, ma anche internazionale. Ovviamente non si tratta della storia del Jazz a Sanremo, ma della storia dell’autore che, anagraficamente, non poteva essere presente nelle edizioni storiche degli anni ‘50/’60. Il “suo racconto” inizia quindi a partire dal 1983 ed arriva ad oggi. “Il jazz è oltre la musica – conclude Germinale – è un modo forse di vedere le cose, anche di fotografarle, un modo di vivere.”

Proseguono intanto i ‘Concertini’ al Forte di Santa Tecla che ogni sera accompagnano l'esposizione di Germinale. Ieri sera alle 21 grande partecipazione al concerto del “Max Gallo 4tet”. Max Gallo, chitarrista torinese, nonché direttore artistico dello storico Jazz Club Capolinea 8 di Torino, si è esibito in una formazione a quattro con Stefano Calcagno al trombone, Fabrizio Bruzzone al contrabbasso e Enzo Cioffi alla batteria.

Simona Della Croce

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