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Politica | 04 agosto 2017, 07:14

Pigna: gli 'Amici del Rio Carne' presentano un esposto alla Procura della Repubblica, intanto Alice Salvatore (M5S) continua a sostenere la loro battaglia (Video)

“E' un'oasi naturale incantevole – spiega Alice Salvatore - che ospita una fauna ittica e non solo. Ci sono delle possibilità affinché venga fermata questa opera che non porterebbe nulla di buono al territorio e che la cittadinanza non vuole.”

Pigna: gli 'Amici del Rio Carne' presentano un esposto alla Procura della Repubblica, intanto Alice Salvatore (M5S) continua a sostenere la loro battaglia (Video)

Nuovo sopralluogo di Alice Salvatore, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, al Rio Carne di Pigna. Continua la battaglia del Comitato che si è costituito in difesa del corso d'acqua, ma non solo, anche di tutte le specie animali che abitano il Rio. Un luogo ricco di storia, nonché grande attrazione per i turisti, un'oasi naturale che i cittadini stanno difendendo con forza.

Ad appoggiare la battaglia ieri è tornata Alice Salvatore del M5S per girare un videoreportage che possa dare risalto alla battaglia contro la costruzione di una centrale idroelettrica che vada a deturpare la zona del Rio Carne. Lotta, quella del Comitato, che continua incessantemente: qualche giorno fa è stato anche presentato un esposto alla Procura della Repubblica, con cui si chiede di far luce sulla vicenda, soprattutto per quel che concerne le concessioni sull'utilizzo dell'acqua.

Intervista ad Alice Salvatore

E' un'oasi naturale incantevole – spiega Alice Salvatore - che ospita una fauna ittica e non solo. Come M5S abbiamo depositato un'interrogazione alla Commissione Europea attraverso Tiziana Beghin, la nostra europarlamentare, quindi entro settembre sapremo se è legittimo o meno e deformare e deturpare questo habitat naturale che comporterebbe la non vivibilità di queste specie protette. Inoltre i laghetti del Rio Carne sono un luogo strepitoso di richiamo turistico che crea anche un ritorno economico per la zona, non è pensabile che qui venga costruita una centrale idroelettrica, tanto più che abbiamo trovato dei profili non convincenti, se non illegittimi, nel progetto proposto dalla Remna, questa ditta privata che vorrebbe realizzare un impianto così devastante per l'ambiente e che adesso passerebbe al vaglio del dipartimento regionale, il quale deciderà se concedere o meno la derivazione sull'utilizzo dell'acqua.”

Questo farebbe venir meno il diritto all'acqua pubblica, sancito anche da un referendum, che Alice Salvatore e il Movimento 5 Stelle hanno sempre difeso con forza: “Nel momento in cui l'acqua verrà intubata – continua - diventerebbe privatizzabile, a noi pare che un elemento così importante in un luogo come questo, sia qualcosa che deve farci riflettere su quali possono essere i reali interessi dietro questa operazione.”

Intervista "Amici del Rio Carne"

A livello regionale, Alice Salvatore si è già confrontata con l'Assessore all'Ambiente Giacomo Giampedrone: “Almeno a parole – spiega – si è dimostrato solidale verso questa oasi naturale che pare intenzionato a difendere. Siccome l'ultima parola spetta proprio agli uffici regionali, facciamo un appello affinché dia un messaggio forte e chiaro in questo senso. E' stata mandata anche una diffida da parte del Comitato con tutte le note di nostri esperti tecnici e giuristi ambientali dove si rivelano questi profili non convincenti rispetto alla richiesta presentata dalla ditta Remna. Sicuramente una parte importante può averla anche la Sindaca del Comune di Pigna che pare abbia recentemente espresso, a nome del Comune, la contrarietà verso questo progetto. Ci sono delle possibilità affinché venga fermata questa opera che non porterebbe nulla di buono al territorio e che la cittadinanza non vuole.”

Nei due sopralluoghi avvenuti a Pigna, Alice Salvatore non ha però mai incontrato il primo cittadino, ma spera di poterlo fare successivamente all'incontro che il Sindaco Daniela Simonetti, avrà con l'Assessore Regionale Giampedrone: “Oggi siamo qui per girare un videoreportage – continua il consigliere regionale - che ci aiuti a far conoscere questa situazione a tutti i cittadini liguri e non solo, c'è una petizione promossa dal Comitato Rio Carne, sono state raccolte oltre 3 mila firme e sta ancora continuando su change.org. C'è una movimentazione popolare e non solo perché arriva la cavalleria pesante anche dal Parlamento Europeo.”  

Simona Della Croce

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