ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 27 luglio 2017, 22:30

Sanremo: approvata dal consiglio comunale anche la verifica generale degli equilibri di bilancio

Il gruppo di Fratelli d'Italia AN ha abbandonato l'aula prima del voto “Quello che non capisco è come un documento finanziario di questo tipo non venga illustrato nelle sue scelte politiche” ha detto Gianni Berrino.

L'assessore Giuseppe Di Meco

L'assessore Giuseppe Di Meco

Terminata l'ora dedicata alle interpellanze, e approvata la pratica sulla Commissione per la Fondazione dell'Orchestra Sinfonica, il consiglio comunale ha affrontato la verifica generale degli equilibri di bilancio. Ad illustrare la pratica, dando il via al dibattito in aula, è stato l'assessore all'Amministrazione Finanziaria Giuseppe Di Meco.

“Quello che ho rilevato leggendo il documento – ha replicato Luca Lombardi di Fratelli d'Italia AN – riguarda le maggiori entrate tributarie derivanti da tasse. Questo non mi ha fatto piacere perchè è sempre stato detto che non sarebbero state aumentate. Mi ha poi colpito la minor entrata dei permessi a costruire di circa 900 mila euro, avrei preferito vedere un segno positivo. Non sono d'accordo neanche sul mancato utilizzo di fondi per la sicurezza. Avevamo infatti saputo l'Amministrazione aveva annunciato la volontà di prendere in considerazione un aumento dell'organico di Polizia Locale ed invece così non è stato, al posto degli annunciati 8 agenti ne è stato infatti assunto a tempo determinato solo 1”.

Il consigliere di Sanremo Attiva Robert Von Hackwitz ha puntato l'attenzione sul controllo che il Comune deve avere sulle società partecipate “Avrei poi voluto leggere un aumento non solo di 6 mila euro, come emerge dal documento, ma di cifre maggiori – ha detto – Sanremo è una città turistica e quindi necessiterebbe di più fondi per questo settore”.

“Quello che non capisco è come un documento finanziario di questo tipo non venga illustrato – è intervenuto Gianni Berrino di Fratelli d'Italia AN - Ci sarà pur stata una politica amministrativa dietro a questo documento. Ci saranno stati ragionamenti oppure è solo un'operazione contabile ? Le risposte tecniche, date dal dirigente o dal segretario comunale, non ci interessano, noi vogliamo sapere i motivi politici di certe scelte. La città avrebbe diritto di sapere che cosa vuole fare l'Amministrazione”. Al termine del suo intervento Berrino ed il collega Lombardi hanno abbandonato l'aula.

La pratica è stata approvata con 12 favorevoli e 3 contrari (Movimento 5 Stelle e Sanremo Attiva). Al momento del voto in aula erano presenti solo 12 consiglieri di maggioranza, il numero legale è quindi stato mantenuto con la permanenza dei tre esponenti di opposizione che non si erano accorti che il 13esimo consigliere si trovava casualmente e momentaneamente fuori.

L'assise è poi proseguita (con il rientro del 13esimo consigliere di maggioranza) con una serie di pratiche relative a debiti fuori bilancio, che ha visto anche l'uscita dall'aula del Movimento 5 Stelle.

Federico Marchi

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