Agente sgombera un migrante dalla stazione a Ventimiglia: intervento di Forza Nuova Sanremo

“Un agente della Polizia di Stato in servizio presso la stazione di Ventimiglia, dopo essere stato deriso da un immigrato che non voleva allontanarsi non avendo titolo a rimanere, perde la pazienza e, senza ricorrere ad alcuna coercizione o violenza fisica, lo invita in modo colorito a tornare nel suo Paese. Invito che noi caldeggiamo senza remore alcune”.

Intervengono in questo modo Roberto Pardini e Gianni Calvi, esponenti di Forza Nuova a Sanremo, commentando gli interventi contro il poliziotto, pubblicati nei giorni scorsi soprattutto sui social. “Non possiamo che essere totalmente solidali con questi uomini in uniforme – proseguono Calvi e Pardini - lasciati a fronteggiare una situazione indegna e volutamente colpevole che grava sulle loro spalle senza nessuna copertura politica ma, anzi, in una sorta di ‘caccia all'appartenente alle Forze dell'Ordine’, politicamente non corretto da crocifiggere e sacrificare. Uomini sottoposti ad orari assurdi e stressati all'inverosimile. Di pochi giorni or sono il polverone sollevato da chi dovrebbe invece ringraziare e genuflettersi davanti al sacrificio degli uomini in uniforme, contro l'agente della Polizia Stradale reo di aver ripreso il ciclista in autostrada mentre lo scortava proteggendogli la vita".

"A Sanremo, dopo ripetute vessazioni ed essere stato colpito a bottigliate, un padre di famiglia esasperato scende in strada con il fucile, notare bene scarica, per mettere in fuga gli aggressori. Un gesto dettato dalla disperazione- Risultato: lui denunciato ed i protagonisti delle risse liberi di continuare. Non solo come rappresentanti politici ma sopratutto come cittadini siamo solidali alle forze dell’ordine e con tutti gli italiani”.