Sardenaira, focaccia e pesto stanno conquistando il palato dei maltesi. Come? Grazie ad un sanremese che ha deciso di cambiare vita scommettendo sulle tradizioni della Liguria. Il protagonista è Igor Lecci, titolare per quasi vent’anni del ‘Newport Cafè’ famoso locale della città dei fiori.
Insieme alla sua compagna, Sabrina, lo scorso 5 maggio ha aperto ‘A Lanterna’ una trattoria di cucina ligure a Bugibba, nella zona della Baia di St. Paul sulla costa nord dell’isola di Malta, nel cuore del Mediterraneo. Un nome scelto non a caso. Infatti, nel locale di Lecci trova spazio anche la sua collezione di fari che ha superato quota 100 esemplari ed iniziata quando era ancora a Sanremo.
Come è nata l’idea di trasferirsi su quest’isola? “Siamo stati in vacanza a Malta due anni fa e ci è piaciuta - spiega Igor - Siamo ritornati l’anno dopo con l’intenzione di vedere se c’era la possibilità di fare qualcosa. Dopo una piccola indagine di mercato, ci siamo resi conto che mancava una ristorazione tipica ligure”.
E così, con coraggio ed entusiasmo, Igor e Sabrina hanno fatto i bagagli, portando a Malta la professionalità e gli ingredienti dalla Liguria. “Ci stiamo facendo conoscere e per fortuna c’è un bel riscontro perché la gente torna – conferma l’intervistato - La nostra è una cucina casalinga, facciamo arrivare i prodotti da Genova, il basilico da una ditta di Pra’, la crescenza per la focaccia di Recco, l’olio tipico, il vino e le olive taggiasche. Prepariamo noi il pesto”.
Una tradizione di sapori che sembra aver centrato il gusto di turisti e residenti, influenzati dalla cucina italiana, in particolare siciliana, ma anche africana e britannica. Malta è un’isola turistica internazionale, tra gli stati più piccoli e popolati al mondo. Ma chi sceglie di andarci a vivere lo fa per tanti motivi, soprattutto per i vantaggi di tipo burocratico e fiscale.
“Qui non c’è lo stress italico e tutte quelle tasse che non ti fanno vivere. – conferma Igor - La legge viene rispettata, tutti pagano le multe e il livello di tassazione più alto è al 35%. Anche aprire l’attività è stato facile. Vengono fatti dei controlli, ma rilasciano subito la licenza. Se dimostri che ti puoi mantenere, hai un contratto di lavoro e paghi un affitto, prendi la residenza per stranieri”.
Infatti a Malta vivono anche tanti italiani e tra questi numerosi liguri che hanno ritrovato nella trattoria di Igor i sapori di casa. “Un giorno un ragazzo ha mangiato i ravioli al tocco e si è quasi commosso perché il piatto gli ha ricordato quello della nonna - racconta Igor – qui vivono e lavorano anche dei ragazzi della provincia di Imperia”.
Con il passare del tempo si prova nostalgia verso casa? “Non mi manca Sanremo – confida Igor – mi mancano i miei figli che sento tutti i giorni e la mia affezionata clientela. Ma qui si vive bene, si riesce a lavorare. Mi è sempre piaciuto viaggiare, conoscere altri mondi – prosegue - Dopo la nascita dei bambini mi sono fermato e c’è stato il Newport. Quando è arrivato il momento, mi sono detto: adesso proviamo un’altra avventura. Abbiamo guardato altri posti e la scelta è stata Malta, la Svizzera del Mediterraneo”.
SU