Sanremo: Solea, oggi la chiusura con il giornalista e sceneggiatore Massimiliano Virgilio

Il sabato di Solea è stato nuovamente giorno pieno, intenso, felice. Ha saputo consacrare il festival come evento seguito e partecipato capace di avvincere alle tante proposte del programma. Ieri, nella location vincente del Forte di Santa Tecla, si sono alternai due momenti: il talk show dedicato a Jean Claude Izzo ha portato voci diverse eppure complementari in un excursus che ha toccato aspetti letterari, sociali, investigativi.

La garbata e competente presentazione di Marco Vallarino ha saputo introdurre un sempre scoppiettante Andrea Pinkett's, l'autrice della biografia di Izzo pubblicata in Italia, Stefania Nardini, il noirista, autore fantasy, traduttore che si divide tra Italia e Barcellona Andrea Carlo Cappi, il doppiatore-fumettista-scrittore Pasuale Ruju ed ancora lo scrittore italo-Indonesiano Giancarlo Narciso.

Grande attesa poi per Lella Costa protagonista del Focus Calvino, chiacchierata attorno alla figura di Italo Calvino arricchita da alcune letture.

La Costa, intervistata con ritmo dalla giornalista dell'Avvenire Angela Calvini,  ha raccontato il suo incontro con lo scrittore sanremese forte della sua consueta acutezza e ironia: un amore letterario profondo, intenso, incondizionato, che emerge anche nel pathos trasmesso nelle letture prescelte: due racconti molto sanremesi - Un bastimento carico di granchi, e  Un pomeriggio Adamo - e alcune delle Città invisibili (tra cui la stupenda Diomira) che hanno portato tutto l'uditorio in una climax di grande attenzione e partecipazione, fino a commuoversi autenticamente nel finale. Lella Costa ha terminato piangendo il suo reading: "Dovete essere orgogliosi voi sanremesi del vostro concittadino" ha detto tra gli applausi.

Grande soddisfazione da parte dell'assessore Daniela Cassini che ha voluto questa nuova rassegna curata da Angelo Giacobbe e Cooperativa CMC con il patriocinio di Regione Liguria, il contributo di Casinò di Sanremo, la collaborazione tecnica di CNA e di Paolo Tonelli design.

Oggi pomeriggio il finale alle ore 18.00, sempre a Santa Tecla. Con un autore giovane, molto considerato, già definito da Goffredo Fofi “IL migliore scrittore napoletano in circolazione”-

Scrittore, giornalista e sceneggiatore, Massimiliano Virgilio vive a Napoli e dal cuore di Napoli trae ispirazione per le sue pubblicazioni. Con lui si viaggerà nel cuore pulsante della città partenopea in un ideale parallelismo con la Marsiglia di Jean-Claude Izzo. La sua Napoli è tuttavia è scenario, ma non protagonista ne L’americano (Rizzoli) ultimo romanzo. Virgilio racconta un’amicizia, quella tra Marcello e Leo, rispettivamente figlio di un impiegato del Banco di Napoli, e erede di un luogotenente di camorra chiamato, appunto L’americano. Da questo incontro nasce un legame che, con alterne fortune, durerà un trentennio (dal 1984 al 2014) senza contare alcuni flashback che illuminano gli anni Settanta.

“Nelle sue pagine – si legge nella seconda di copertina -  l’autore disegna un ritratto impetuoso dell’ultimo trentennio italiano, in cui la violenza e le passioni si scontrano con il desiderio più intimo di trovare il proprio posto in un mondo che non si è scelto. Questo è un libro inaspettato, il romanzo rivelatore di cosa significhi sentirsi smarriti. Ma è anche la grande storia di chi si ritrova”.

Massimiliano Virgilio ha esordito nel 2008 con il romanzo Più male che altro (Rizzoli), finalista al Premio Zocca e al Libro Fahrenheit dell'anno. Nel 2009 ha pubblicato per Laterza il libro Porno ogni giorno. Viaggio nei corpi di Napoli. È redattore della trasmissione radiofonica Zazà su Rai Radio3.

Conduce l'incontro Marco Vallarino, scrittore e giornalista de Il Secolo XIX e Libero.