Camporosso: anziano fermato per aver preso alimentari dalla roba destinata al macero, lo sconforto di un lettore

“Questa mattina, domenica 23 luglio 2017, alle ore 08,40 circa mi trovavo all'interno di un supermercato di Camporosso. Fatta la spesa attendevo il mio turno in cassa quando una dipendente è comparsa tra gli scaffali cominciando a inveire nei confronti di ‘un vecchio di 90 anni’. Subito ho pensato a un molestatore per quello che diceva la ragazza che poi rivolta a un collega ha detto di aver chiamato i carabinieri, perchè non era la prima volta che succedeva.

Pago ed esco dal negozio e nel parcheggio assisto a questa scena che ho seguito per alcuni minuti: un uomo italiano, bianco e molto anziano era ‘trattenuto’, non fisicamente certo, avendo di fronte la ragazza, un altro commesso e poi un altro ancora, trentenni e robusti, che gli dicevano non muoversi che sarebbero arrivati i carabinieri. L'anziano aveva in mano un sacchetto di plastica mezzo strappato e allora ho capito il problema. L'uomo aveva preso alcuni articoli alimentari e non, e pare non fosse la prima volta, dalla roba destinata al macero posta in un carrello sul retro del magazzino in area aperta (ricordate la storia delle rom rinchiuse?).

Dopo pochi minuti sono arrivati due carabinieri che hanno identificato l'anziano nel parcheggio e poi con il reo e i tre addetti si sono recati nel negozio penso per verbalizzare e magari registrare una denuncia di furto di materiale per il macero da parte di un ‘pericoloso criminale’.Avevo capito in passato che a questi sprechi di materiali scaduti ma ancora utilizzabili sarebbe stato posto uno stop, e capisco pure che l'azienda commerciale preferisce che uno magari chieda l'elemosina e poi compri coi soldini e non ‘rubi’ spazzatura ma vedere una simile scena mi fa solo vergognare di vivere in questo paese dove un povero anziano viene umiliato e maltrattato verbalmente. Per concludere non so se farò ancora la spesa in quel supermercato. 

Marco Crovetto”.