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Politica | 17 luglio 2017, 17:40

Imperia: bocciata dai colleghi consiglieri la proposta di dimissioni di massa lanciata dal gruppo "Per Imperia"

Questa mattina i consiglieri comunali Alessandro Savioli e Susanna Palma avevano lanciato una sfida ai colleghi in consiglio comunale. "Considerate conclusa l'amministrazione Capacci? Dimettiamoci tutti". Ma i due non avrebbero i numeri

Imperia: bocciata dai colleghi consiglieri la proposta di dimissioni di massa lanciata dal gruppo "Per Imperia"

Bocciata la proposta lanciata questa mattina dai consiglieri di “Per Imperia” Alessandro Savioli e Susanna Palma, rivolta ai colleghi in consiglio, di dimettersi in massa per far cadere l’amministrazione Capacci aprendo così la strada all’arrivo di un commissario prefettizio da qui alle prossime elezioni che si terranno nella primavera del 2018. (Leggi QUI)

Poco dopo la conferenza stampa di questa mattina sono arrivate le reazioni da parte della capogruppo di Forza Italia Piera Poillucci e del capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati.

Mentre la prima non esclude la possibilità delle dimissioni “Il Gruppo di Forza Italia, quale forza di Minoranza, è pronto a fare i propri passi, discutere una mozione di sfiducia contro il Sindaco e, all'occorrenza, vedendovi uscire, firmare le dimissioni, sì da porre fine a questo impietoso spettacolo e dare la possibilità agli imperiesi di scegliere un Sindaco”, (Leggi QUI) Fossati propone la strada della mozione di sfiducia, opzione che Savioli e Palma non gradirebbero. “La strada maestra è la mozione di sfiducia che, a questo punto, sulla carta, ha i numeri per essere approvata senza difficoltà. Sempre che il Sindaco non prenda atto della situazione e si dimetta spontaneamente”, spiega il consigliere. (Leggi QUI)

Sulla stessa linea anche Gian Franco Grosso, capogruppo di Imperia Bene Comune. In attesa di una riunione insieme all’altro consigliere della lista, Mauro Servalli, Grosso, ricordando che Imperia Bene Comune è stata la prima forza a presentare una mozione di sfiducia al Sindaco, lo scorso gennaio, invita i consiglieri di “Per Imperia” a rivalutare l’ipotesi.

Quello che mi dà fastidio è che Savioli passi per uno che sta facendo gli interessi dei cittadini, mentre per quattro anni ha votato l’invotabile e adesso, dopo la chiamata di Marco Scajola, vuole andare via. Se vuoi mandare a casa questa amministrazione devi presentare in Consiglio una mozione di sfiducia, discuterla e spiegare ai cittadini perché secondo te Capacci ha fallito. La verità è che Savioli e la Palma stanno perseguendo solo i propri interessi di bottega”.

Neanche il consigliere del gruppo misto Antonio Russo è d’accordo con il gruppo “Per Imperia”.

Su quale progetto fanno cadere l’amministrazione? Vogliamo davvero fare arrivare un commissario? O c’è un progetto o è un semplice tentativo di posizionarsi il meglio possibile, per cui io a questi giochetti non ci sto. Quello che mi preme è portare avanti la campagna per la raccolta rifiuti porta a porta, campagna che dovrebbe partire a breve. Le altre questioni, se non c’è un progetto dietro, non mi interessano. La politica è una cosa seria, qui si sta amministrando una città, quindi non è il caso di fare i capricci”.

Neanche Paolo Re, capogruppo di Imperia Cambia, ha raccolto l’invito di Savioli e Palma.
Noi per tre anni abbiamo fatto critica propositiva, che è diversa dall’opposizione, da sempre critica perché vuole mandarti a casa. La nostra è sempre stata differente e lo dimostrano le nostre proposte. Noi riteniamo che questa amministrazione abbia tradito il proprio programma, ma non rinneghiamo tutto quanto è stato fatto, proprio a conferma del fatto che siamo propositivi. Ritengo che prima di mandare a casa Capacci ci debba essere un progetto serio, un nuovo centro destra con un programma che non prenda in giro le persone. In politica non esiste la convergenza di idee, ma solo quella delle ‘cadreghe’. Savioli e Palma ci devono dire se hanno una linea e delle persone nuove, ma devono anche dire chi sono e cosa vogliono fare”.

Anche la capogruppo Pd Gianfranca Mezzera commenta la proposta dei due consiglieri.

Personalmente ci sono rimasta malissimo. Noi abbiamo da tempo avviato una consultazione interna, e quello che decideremo lo porteremo a termine in maniera chiara. Non è il loro il modo di agire. Sono davvero delusa dal loro atteggiamento. Se vogliono dimettersi lo facciano senza chiamare in causa gli altri”.

E’ rimasto in silenzio il Sindaco Carlo Capacci che, contattato da Sanremo News, non ha voluto commentare l’accaduto.

Francesco Li Noce

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