Castelvittorio: il Ristorante 'Italia' offre un pasto gratuito a chi non ha reddito, “Non viviamo nell'oro, ma sappiamo cosa significhi non avere da mangiare” (Video)

“Le persone a reddito zero mangiano gratis”. Lo si trova scritto subito davanti all'ingresso del Ristorante 'Italia' di Castelvittorio. Siamo nell'entroterra intemelio, forse non sarà facile raggiungere il locale di Davide, Angela, Vittorio, Claudio, Irina e Walter, ma chi riuscirà ad arrivarci, pur con le proprie difficoltà economiche, potrà essere certo di una cosa: sarà accolto con piacere e si sentirà quasi a casa sua. La nuova gestione è stata avviata da una ventina di giorni, ma anziché lasciarsi prendere dalla volontà di fare più coperti possibili per ammortizzare quanto prima le spese affrontate, il primo messaggio che vuole lanciare il nuovo Ristorante 'Italia' è quello della condivisione, della convivialità, ma soprattutto di aiuto nei confronti 'dell'altro', qualunque esso sia.

Dalle 9 alle 11, tutti i giorni, chiunque si trovi dalle parti di Castelvittorio e dimostri di avere 'reddito zero', potrà pranzare gratuitamente: quel che passa la cucina, è vero, ma sicuramente un pasto caldo. “Non viviamo nell'oro – spiega Davide De Francesco - ma sappiamo cosa significhi non avere da mangiare, da qui nasce questa idea. Io stesso, fino a pochi giorni fa, vivevo una situazione di difficoltà, però ho sempre pensato che si potesse fare questa cosa, visto che abbiamo appena aperto e non siamo nemmeno oberati di lavoro. Chiediamo la presentazione dell'Isee, per dimostrare l'effettivo 'reddito zero', abbiamo richiesto una certificazione solo per evitare che anche chi non si trovi in una situazione di difficoltà, ne approfitti.”

L'INTERVISTA

A guidare il Ristorante 'Italia', oltre a Davide De Francesco, ci sono Claudio Leotta, Irina Pisano e Walter Straforello, con loro la cuoca Angela Cauvin e Vittorio Altomani, si definisce 'il primo cliente', in realtà è stato uno dei tanti ad essere stato aiutato da questo generoso gruppo di ristoratori.

Dare da mangiare gratuitamente a chi dimostra di avere 'reddito zero' vuole essere anche un messaggio per coloro che, pur vivendo una situazione migliore dal punto di vista economico e lavorativo, in realtà non hanno mai pensato di donare ai meno fortunati le rimanenze o quel che, purtroppo, ogni giorno un ristorante si trova obbligato a buttare. Per sostenere i meno abbienti, ma anche per condannare uno spreco diffuso, non certo edificante.

“In realtà – continua Davide De Francesco – è soprattutto un messaggio per chi ha delle attività e butta la roba. Quando io andavo a chiedere se avevano qualcosa di avanzato, ricevevo spesso una risposta negativa, poi magari quando la sera tardi andavo a vedere nei bidoni della spazzatura, trovavo alimenti ancora buoni: pizzette, focacce, ad esempio, che potevano sicuramente essere mangiate.”

A venti giorni dall'apertura, un'idea come questa è comunque insolita: “Uno parte con un sogno – commenta Vittorio Altomani – anche se, inevitabilmente, si scontra con la realtà che impone di guadagnare qualcosa per poter portare avanti un'attività. Tutto questo è stato avviato anche con l'idea di ripopolare questi paesi, specialmente in un periodo storico come quello che stiamo vivendo. Ci rendiamo conto che tante cose su cui noi basiamo la nostra vita, poi in realtà non sono così giuste. Secondo me un buon compromesso può essere questo: portare avanti un'attività senza privarsi della possibilità di fare del bene. Sono sicuro che se questa cosa funzionerà, si potranno cambiare tante cose, potrà essere sicuramente un messaggio per le altre persone che hanno un certo tipo di attività e che sprecano ogni giorno un sacco di cose.”