Ci sarebbe anche il Festival di Sanremo nel nuovo accordo tra Rai e Fabio Fazio. Biancheri: “Prima la convenzione, è la base”

Uno spiraglio di luce nel buio profondo delle ipotesi per il Festival di Sanremo 2018. Da febbraio, complice anche la situazione non certo tranquilla in casa Rai, il discorso Festival sembra sia stato accantonato e il solito toto-nomi per la conduzione non ha ancora avuto una soluzione. Di solito, invece, in estate già si conosceva il nome del conduttore seguente. Talvolta è stato annunciato anche alla fine dell’edizione stessa.

Quest’anno non è andata così e, ancora oggi, c’è poca chiarezza. Lo spiraglio di cui sopra si chiama Fabio Fazio e l’indiscrezione è firmata Il Sole 24 Ore. Il giornale specializzato in ambito finanziario analizza i nuovi accordi in casa Rai, tra i quali spicca sicuramente il tanto discusso passaggio di Fabio Fazio da Rai 3 a Rai 1. Le cifre hanno fatto discutere anche in sede di presentazione dei palinsesti per la prossima stagione.

Stando a quanto scrive Il Sole 24 Ore, nel nuovo contratto da 2,2 milioni annui tra la Rai e il conduttore ligure ci sarebbe anche il Festival di Sanremo. E nel “pacchetto” di prime serate che corso Mazzini ha garantito a Fazio rientrerebbe anche il Festival. Resta pur sempre un’indiscrezione di stampa, ma tra tutte le voci circolate in questi mesi quella di Fazio all’Ariston pare la più credibile.

Abbiamo quindi chiesto l’opinione del Sindaco Alberto Biancheri in merito all’ipotesi Fabio Fazio. Ma il primo cittadino ha altre priorità: “Prima di parlare di strategie e programmi per il prossimo Festival bisogna occuparsi della nuova convenzione. Quella è la base di partenza”.

Decade la pista che portava a Paolo Bonolis. Il conduttore ora a Mediaset sarà nuovamente “prestato” alla Rai per la trasmissione speciale dedicata al concertone di Vasco Rossi di sabato sera, ma non sarà un antipasto di una nuova conduzione del Festival di Sanremo. Lo ha chiarito lo stesso manager Lucio Presta con una dichiarazione che non lascia spazio all’immaginazione: “Non è possibile che Paolo conduca Sanremo”.

Ma sull’ipotesi Bonolis pesano ancora le parole che il conduttore si fece scappare qualche mese fa quando si disse disponibile a tornare a condurre il Festival qualora fosse stato spostato in una sede diversa dall’Ariston. Parole alle quali avevano fatto seguito quelle del direttore di Rai 1 Andrea Fabiano: “La città di Sanremo è d’accordo sull’idea di spostare la manifestazione in un luogo più ampio. Ci arriveremo. Magari non l’anno prossimo, ma è il futuro”. Netta anche la risposta di Presta: “Vuol dire che ancora una volta abbiamo dato una buona idea che altri sfrutteranno”.