Diano Marina: il comitato sulla ciclabile in ferrovia scrive ai parlamentari liguri. Ecco cosa hanno risposto

Si anima ancora il dibattito sulla pista ciclabile a Diano Marina, dove da tempo è in atto uno scontro tra l’amministrazione comunale, che sostiene il progetto relativo alla costruzione dell’opera sull’attuale Aurelia e un gruppo di cittadini, che ha formato il comitato “Diano Marina Ciclabile in Ferrovia”, che invece sostiene la necessità della collocazione della pista sul vecchio sedime ferroviario in continuità con l’altra ciclabile realizzata da Area24 tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare.

Nelle scorse settimane il Comitato ha interpellato gli esponenti liguri del Parlamento e dell’Europarlamento, chiedendo loro se in previsione ci siano interventi mirati da parte dell’Unione Europea o previsti dal Governo. Tra le risposte arrivate vi sono quelle della Senatrice del Partito Democratico Donatella Albano, che indica l’aumento dei fondi per la realizzazione delle piste ciclabili previsti dalla legge di stabilità 2016, fondi individuati dal Ministero delle Infrastrutture di concerto con il Mibact.

Altra risposta al Comitato è arrivata, in maniera approfondita, dall’Europarlamentare, anche lui del Partito Democratico, Brando Benifei, il quale ha elencato i finanziamenti europei legati alla mobilità sostenibile. Si tratta del fondo Fesr, che a sua volta prevede due linee di intervento prima della costruzione: il Piano Operativo Regionale della Liguria per il FESR tout court (in particolare è rilevante l'Obiettivo Tematico 4  - Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori. Tale obiettivo ha copertura finanziaria pari a 79.000.000 di Euro per il periodo 2014-2020. Sebbene il grosso delle risorse sia destinato alla riduzione dei consumi energetici, sono previste dalla Regione azioni i per aumentare la mobilità sostenibile); e INTERREG V, il programma 2014-2020 di cooperazione territoriale europea; che peraltro  per la Liguria ha il suo naturale riflesso nel programma Interreg Italia-Francia Marittimo.

Dopo la costruzione, come indicato da Benifei, sono previsti progetti di sostegno al turismo sostenibile/al rilancio delle microimprese sul territorio connesse alla pista. Ricordiamo che è ancora in sospeso la questione referendum, chiesto prevalentemente dalla minoranza consiliare. Su questo tema il Comitato non si è espresso anche in virtù del fatto che sembrerebbe inapplicabile, stante lo Statuto del Comune di Diano Marina.