Sanremo: Festival 2018, in attesa di un incontro per la convenzione in Rai pensano a Mika e Virginia Raffaele

Festival 2018, lavori in corso. A 8 mesi dalla 68a edizione della kermesse canora di Sanremo, la Rai brancola ancora nel buio (almeno così sembra) in chiave direzione artistica e per la scelta dei presentatori. Ma c’è anche il ‘nodo’ convenzione con il Comune di Sanremo, che scade a fine anno.

Dopo l’era Carlo Conti e la conferma del presentatore toscano di non andare avanti dopo il successo degli ultimi anni, sono arrivati i no di Paolo Bonolis che rimane a Mediaset ed il classico diniego di Fiorello, che non ha mai voluto calarsi nel ‘delirio’ sanremese, nonostante sulla carta potrebbe essere lo showman vero, che potrebbe dare qualcosa in più alla manifestazione.

Mentre c’è attesa nella città dei fiori per i contatti che dovranno arrivare nei prossimi giorni per trovare un accordo sulla convenzione, imperversa il ‘toto presentatori’. Senza nessun nome ufficiale è addirittura trapelato quello di Pippo Baudo (che potrebbe però occuparsi della direzione artistica), mentre proprio in queste ultime ore i fari di viale Mazzini sarebbero puntati su Mika, il cantante di origine libanese che dopo ‘X Factor’ su Sky ha trovato una nuova patria nell’Italia, e Virginia Raffaele, che a Sanremo ha già fatto successo, sotto l’ala di Carlo Conti.

Una coppia sicuramente ben assortita, con un cantante di fama mondiale apprezzato da giovani e meno giovani e da una showgirl eclettica, che può presentare, intrattenere e far divertire il pubblico. Se son rose (anche se fiori sul palco non ce ne saranno) fioriranno, ma a Sanremo città c’è maggiore attenzione sul rinnovo della convenzione con la Rai, un nodo importante che, negli anni scorsi si è anche rivelato fondamentale addirittura per raggiungere il ‘patto di stabilità’.

Scongiurato il pericolo dall’Amministrazione Biancheri, ora il Sindaco dovrà sicuramente programmare una serie di incontri con l’ente di Stato, interrotti negli ultimi tempi, proprio per il rinnovo dei vertici di viale Mazzini. La convenzione degli ultimi anni si è basata su un versamento da 5 milioni di euro al Comune e, naturalmente, tutta una serie di ‘accessori’ dalla Rai, tra cui l’organizzazione di ‘Sanremo Giovani’ a novembre (fortemente voluto da Carlo Conti), la diretta dei carri fioriti, la vicinanza ad Area Sanremo e la presenza ad altre manifestazioni matuziane.

L’estate probabilmente porterà consiglio, anche perché sarà necessario lavorare in tempo e prima di ‘Sanremo Giovani’, in modo da poter programmare sia da parte Rai che da parte Comune per firmare un accordo che possa andare avanti per almeno i prossimi tre anni. Negli ultimi l’ente di Stato ha fatto arrivare nella città dei fiori chiari segnali per uno spettacolo, quello del Festival, che vorrebbe cambiare location. Secondo la Rai, infatti l’Ariston sarebbe troppo ‘stretto’ per un appuntamento come il Festival.

In città spazi più ampi, al momento non ce ne sono. Ci sarebbe il mercato dei fiori di Valle Armea, ma con l’insediamento delle palestre non ci sono più spazi enormi come nel 1990, nell’era Aragozzini quando venne organizzato il Festival del cinquantennale. Rimane l’idea ‘PalaFestival’ ed il possibile Palazzetto dello Sport, per il quale al momento esiste solo un progetto nella mente dell’Amministrazione. Almeno per la convenzione che verrà, quindi, il Festival dovrà forzatamente essere ancora targata Ariston, poi si vedrà. Ma la convenzione dovrà essere firmata… e presto.