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Politica | 19 giugno 2017, 21:32

Sanremo: la dura lettera di Cinzia sulla mancanza di bagni attrezzati per disabili in città

“La cosa che mi fa veramente arrabbiare e mi fa vergognare della mia città, è la mancanza di una toilette attrezzata per disabili” ha scritto nella missiva diffusa tramite il Movimento 5 Stelle.

Cinzia segue i lavori del consiglio comunale

Cinzia segue i lavori del consiglio comunale

“Mi presento, mi chiamo Cinzia, sono di Sanremo, i miei genitori sono nati a Sanremo,
 da alcuni anni non posso più vivere la mia città o meglio ne posso vivere solo una piccolissima parte e non è giusto!
 Ora mi spiego meglio...
 A causa di un incidente mi ritrovo su una “carrozzina” ed ora muovermi per Sanremo è diventato complicato. Mi chiedo, se tu o qualche altro politico, amministratore comunale avete mai provato a passare una giornata “comodamente seduti” dovendovi spostare in carrozzina?
 Chiedo scusa per il tono ironico ma probabilmente non avete mai fatto questa esperienza. Racconto alcuni episodi che possono sembrare banali ma non per me che ‘vivo’ Sanremo su una carrozzina.  

A febbraio, dovendo fare la denuncia per la tassa rifiuti, come tutti i cittadini, mi sono recata in Comune, di fianco all'ingresso principale c'è l'ascensore, mi ricordavo di averlo visto quando ancora mi muovevo con le mie gambe.


Il montacarichi per i DIVERSAMENTE ABILI c’è e funziona, peccato per  che serva la chiave che è custodita dagli uscieri. Giustissimo. Ma io come faccio ad arrivare agli uscieri se c’è una rampa di scale?  

Devo aspettare un’anima buona che passi e che chiami qualcuno all’interno del Comune.  

Finalmente arriva l’usciere al quale ho chiesto: “Ma non c’è un campanello, un citofono per avvisarvi?” L’abbiamo cercato ma non l’abbiamo trovato.
 La logica vorrebbe che fosse vicino all’ascensore, non credi?  

Un altro piccolo appunto, si potrebbe dare una pulitina all’interno dell’ascensore? Non è rassicurante salire su una pedana con la ruggine e le ragnatele che ti cadono addosso.  

Ma la cosa che mi fa veramente ARRABBIARE e mi fa vergognare della mia città, e che denota la scarsa sensibilità e quasi inciviltà, è la mancanza di un “WC/bagno/toilette” chiamatelo come volete , ma nel centro di Sanremo, parlo della zona di Piazza Colombo, NON ESISTE UN WC ATTREZZATO PER I DISABILI !  

Vi sembrerà strano, ma anche NOI CHE VIVIAMO SEDUTI, ogni tanto dobbiamo fare pipì. Un pomeriggio, trovandomi in una di queste “normali necessità fisiologiche” e sapendo che i bar della zona, oltre ad avere lo scalino, hanno dei bagni veramente improponibili per Noi disabili, ho chiesto AIUTO all’URP (Ufficio relazioni al pubblico) che si trova al Palafiori.  

L’impiegata, molto gentile, ma decisamente in imbarazzo mi ha risposto “ PROVI A CHIEDERE NEGLI UFFICI DELL' ASL all’interno del Palafiori, SE SONO ANCORA APERTI .... “
 Erano le 17 e gli uffici erano chiusi. Ma come è possibile che il Palafiori non sia dotato di bagni per disabili? Eppure è una struttura immensa e pubblica.  

Mi è venuta una RABBIA e ho provato una sensazione di PANICO, MI SONO SENTITA PERSA. MI SONO SENTITA DIVERSA !!!!
 Ho cercato di ragionare, di trovare una soluzione, un lampo di genio andare alla stazione dei treni, lì deve esserci un bagno per noi handicappati!  

Ma da Piazza Colombo dovevo fare un bel tratto di strada, prima di raggiungere il WC e , anche se ero accompagnata e quindi aiutata per superare marciapiedi ed ostacoli vari, non sono arrivata in tempo, non credo che sia il caso di scendere nei particolari. E se fosse successo a voi politici o amministratori? Provate a pensarci.  

Possibile che non si possa trovare un posto nella zona del centro per posizionare un BAGNO ATTREZZATO PER DISABILI?
 Andrebbero bene anche dei bagni chimici, metteteli anche a pagamento ma metteteli. 

Quando vengono a trovarmi gli amici, parlo di AMICI IN CARROZZINA, mi chiedono, ma non ci sono indicazioni sui servizi per noi?  

Apprezzo e ringrazio per aver reso più agibili, soprattutto nelle zone centrali, i marciapiedi creando degli scivoli ma ci sono anche delle altre priorità per i disabili. Non basta aggiungere dei posti auto in più, quello è solo un punto di partenza e non di arrivo.  

Comprendo che i lavori e le esigenze dei cittadini siano tante: sicurezza, pulizia, rilancio del turismo ma ci siamo anche noi, noi che viviamo la città da un’altra angolazione, in modo diverso, sicuramente più complicato, più difficile.
 Spero che questa mia segnalazione possa essere di stimolo per migliorare la situazione di noi diversamente abili. Voi del Movimento 5 Stelle dite sempre che siete dei portavoce ed allora ti chiedo di portare la mia voce, se possibile, in Consiglio Comunale e che possa arrivare a tutti i Consiglieri, Assessori e soprattutto al Sindaco”.

 

Federico Marchi

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