ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 19 giugno 2017, 16:35

Ventimiglia: Giornata Mondiale del Rifugiato, martedì manifestazione pacifica al confine

Un'iniziativa organizzata da Amnesty

Ventimiglia: Giornata Mondiale del Rifugiato, martedì manifestazione pacifica al confine

In occasione del 20 giugno 2017, Giornata Mondiale del Rifugiato, i Gruppi liguri di Amnesty International e quelli francesi di Nizza e Mentone, organizzano una manifestazione ordinata e pacifica alla frontiera di Ventimiglia. "In nome dei diritti internazionali dei Rifugiati e Migranti, essi ricorderanno quanti hanno perso la vita lungo il confine nel tentativo di raggiungere destinazioni che garantissero loro una vita al riparo da guerre, persecuzioni e povertà" - spiegano da Amnesty.

L' appuntamento è alle ore 18.30 di martedì 20 giugno, al confine italo francese di Ponte San Ludovico, attorno all'opera dell'artista Michelangelo Pistoletto "Terzo Paradiso". L' evento è organizzato da Maria Giulia Latini e Francesca Bisiani di Amnesty International Liguria e da Martin Landry di Amnesty Francia-Costa azzurra con il coordinamento locale per conto di Amnesty di Lucia Palmero. 

“Leggeremo messaggi, lanceremo palloncini e faremo un grande cerchio – ha detto Maria Giuly Latini, responsabile gruppo Amnesty International di Sanremo – perchè nessuna persona in cerca di sicurezza dovrebbe rischiare la propria vita. I rifugiati fuggono da conflitti e persecuzioni, convinti che in altri paesi sarà loro garantito il rispetto dei diritti umani.”

Il Rapporto di Amnesty International 2016 - 2017 ha messo sotto accusa le "politiche della demonizzazione" degli Stati che alimentano divisione e paura. In particolare, nel 2016 i governi hanno chiuso gli occhi di fronte a crimini di guerra, mentre hanno favorito accordi che pregiudicano il diritto a chiedere asilo. Rifugiati e i migranti sono stati spesso strumentalizzati come facili capri espiatori. Nel Rapporto 2016-2017 Amnesty International denuncia che 36 paesi hanno violato il diritto internazionale rimandando illegalmente i rifugiati in paesi dove i loro diritti umani erano in pericolo.

"Accettando invece di condividere le responsabilità per la protezione dei rifugiati – ha concluso Maria Giuly Latini - i governi possono dimostrare una vera leadership e la reale intenzione di investire nella vita e nel futuro delle persone".

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium