Grande partecipazione di pubblico per l’inaugurazione della nuova sede della Cantina di Ca’ dei Mandorli a Casa Noceto in Castel Boglione (AT), che per l’occasione ha ospitato il primo incontro della manifestazione Libri da Gustare in Cantina con il famoso e importante giornalista enogastronomo, Gigi Padovani, autore del libro “L’arte di degustare il vino e vivere felici”
Un grande pubblico di amici, ma anche tanti amanti del buon vino hanno seguito l’incontro introdotto dal giornalista Claudio Porchia, presidente dell’associazione I ristoranti della Tavolozza, la guida enogastronomica delle eccellenze piemontesi e ambasciatrice di numerose iniziative culturali in tutta Italia.
L’occasione è stata particolarmente apprezzata perché ha permesso di scoprire una maison importante nel cuore del Monferrato e dei vigneti della Barbera d’Asti, visitando la cantina, passeggiando tra i vigneti, e al termine con una speciale degustazione di prodotti del territorio abbinata con i migliori vini dell’azienda.
La tenuta di 72 ettari è l’ultima acquisizione della famiglia Ricagno, rappresentata da Paolo e Stefano, che si inserisce in un paesaggio unico e di grande bellezza. La zona, compresa fra le località di Castel Rocchero e Castel Boglione, si presenta come un anfiteatro naturale, con vigneti di Moscato, Brachetto e Nizza docg, che raggiungono proprio in questa zona una straordinaria e insuperabile eccellenza.
Con questo investimento l’azienda della famiglia Ricagno complessivamente raggiunge i 250 ettari di estensione, collocandosi così fra i primi produttori di Barbera, o meglio Nizza, di Brachetto e Asti.
La nuova sede di Ca’ dei Mandorli non è soltanto una cantina modello, in piena armonia con la natura, l’ambiente e il paesaggio tutelato dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità attraverso i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, ma anche una struttura ricettiva con 13 camere e piscina circondata dai vigneti, dove si concentrerà in prevalenza l’attività di Paolo, che lascia così la gestione della cantina al figlio, Stefano.
Al taglio del nastro è stato presente anche Filippo Mobrici, presidente Consorzio della Barbera.
L'incontro si è concluso con i saluti e l'invito da parte di Annalisa Ricagno alle prossime iniziative culturali che saranno organizzate nella nuova casa, che si è dimostrata una location ideale per ospitalità, calore e bellezza.