Imperia: alla Fiera del Libro, presentazione del libro 'Senza diritto di cittadinanza' di Silvano Gianti

Questo è un uomo: le storie di chi vive ai margini della società raccontate da Silvano Gianti

L’ultimo libro dell’autore, Silvano Gianti, Senza diritto di cittadinanza, pubblicato da Città Nuova Editrice, verrà presentato in occasione della sedicesima edizione della Fiera del Libro di Imperia e rappresenta l’occasione di dar vita ad un dialogo tra l’autore, Don Rito Alvarez e alcuni volontari impegnati con i migranti alle Gianchette di Ventimiglia.

Viviamo in un’epoca nella quale il disagio, la povertà, la disperazione vengono tenute a distanza, riprese sì dai media facendole entrare ogni giorno nelle case di ciascuno, ma rispetto alle quali siamo assuefatti e dunque disinteressati.

Siamo talmente abituati a sentir parlare di guerre, feriti, morti, migranti che le parole sono state svuotate del loro senso, sono fenomeni che sono stati talmente normalizzati che la conta dei morti dei telegiornali non suscita quasi più nessuna reazione, e dei soggetti che vivono queste tragedie sembra quasi non importare. Proprio per questo, in quest’epoca dove quasi tutto sembra aver perso di significato, è necessario ritrovare i volti, le voci, le persone, i singoli facenti parte di queste aree emarginate, le cosiddette “periferie esistenziali” dove gli immigrati, i poveri, vengono reificati dimenticando che dietro ciascuno di essi si nasconde una personalissima storia.

Questo è quello che vuole trasmettere Silvano Gianti, attraverso il suo ultimo libro Senza diritto di cittadinanza pubblicato da Città Nuova Editrice e che presenterà in occasione della Fiera del Libro di Imperia, sabato 3 giugno alle 18.30 presso Space Junior in via F.Cascione nei locali un tempo parte dell’ex Banca d’Italia.

L’autore, giornalista da sempre attento a chi vive in situazioni di povertà e disagio ha voluto dedicare questo libro al racconto delle tante storie di chi spesso non ha voce, di chi viene ignorato e dimenticato, restituendo loro dignità e portando il lettore a comprendere e confrontarsi con le aree più ombrose della nostra società.

Di questo ma soprattutto dell’emergenza umanitaria che da anni si sta affrontando a pochi passi da Imperia, a Ventimiglia, si parlerà durante l’incontro del 3 giugno durante il quale interverranno don Rito Alvarez, parroco della chiesa di Sant’Antonio di Ventimiglia e i volontari delle associazioni Umanità Nuova del Movimento dei Focolari, Caritas Intemelia, Médecins sans Frontières e Terre des Hommes, impegnati con i migranti alle Gianchette di Ventimiglia.

Un tema caldo, che troppo spesso viene trattato superficialmente e sulla base di pregiudizi, come hanno denunciato i vescovi in occasione della Conferenza episcopale ligure, sottolineando che il Sud del mondo sta vivendo gravissimi problemi che sono la conseguenza di politiche economiche e di strategie geopolitiche che altro non sono che giochi di potere, pagati a caro prezzo soprattutto dai poveri .

L’arrivo di enormi masse di richiedenti asilo fa emergere i limiti e le difficoltà da parte delle nostre comunità ad essere evangelizzatrici e ad accogliere queste persone, rendendo d’obbligo un nuovo passo verso chi arriva, soprattutto in direzione della comprensione, delle motivazioni che li spingono a partire, ma soprattutto dell’ascolto dei profughi in quanto portatori di culture altre, di stili di vita differenti, di sensibilità alternative alle nostre e, quando cristiani, di un patrimonio di esperienza di fede e vita ecclesiale da cui abbiamo molto da imparare, soprattutto in un contesto così secolarizzato come il nostro.

La Fiera del Libro, che si terrà a Imperia dal 2 al 4 giugno, giunta alla sua sedicesima edizione, nel suggestivo centro cittadino, recentemente rinnovato, rappresenta una bellissima occasione per celebrare la cultura e le sfide che il futuro pone innanzi, una cultura sulla quale la città di Imperia vuole scommettere e continuare a farlo attraverso incontri che celebrino la bellezza della letteratura ma non solo, del dialogo, della discussione e del confronto, perché solo così si può permettere agli individui e ad una città di fiorire pienamente.

Silvano Gianti è nato a Cuneo nel 1957. Da sempre attento a chi vive in situazioni di povertà e disagio, ha vissuto in diverse città d’Italia. Attualmente abita a Genova, dove lavora per “Città Fraterna”, una onlus che sostiene i disoccupati del capoluogo ligure. Ha pubblicato in passato su “Il Sole 24 ore” online, dal 1978 scrive sul settimanale diocesano “La Guida” e collabora con la rivista “Città Nuova”.