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Eventi | 26 maggio 2017, 11:50

San Biagio della Cima: al via da domani la tredicesima edizione degli 'Itinerari di letteratura'

Il filo conduttore, quest'anno, sarà uno dei temi più cari a Biamonti, il paesaggio, aggredito sotto diverse prospettive.

San Biagio della Cima: al via da domani la tredicesima edizione degli 'Itinerari di letteratura'

A partire da domani si terranno, a San Biagio della Cima presso il Centro Polivalente “Le Rose” e presso il nuovo bistrot de pays recentemente inaugurato dal suggestivo nome U bastu, gli ‘Itinerari di Letteratura’, giunti ormai alla tredicesima edizione.

Il filo conduttore, quest'anno, sarà uno dei temi più cari a Biamonti, il paesaggio, aggredito sotto diverse prospettive. Un'edizione più biamontiana che mai, dunque, sia pur mantenendo un'impostazione di massima apertura nei confronti degli interessi più disparati. Si comincia domani alle 17, con il gemellaggio con il Parco Fenoglio: Veronica Pesce ed Enrico Rivella, studiosa fenogliana di lungo corso lei, e Presidente del Parco lui, discuteranno su Fenoglio e il suo paesaggio. Alle 18,30 ci si sposterà al Bastu per l'inaugurazione della mostra di fotografia Sui luoghi di Biamonti.

Domenica alle 9, con partenza da San Biagio della Cima, avrà luogo la consueta passeggiata sui luoghi letterari di Biamonti ‘Sul crinale verso l'Abelio’. Il 3 giugno, alle 17, la presentazione del libro di Giulio Iacoli ‘A verdi lettere. Idee e stili del paesaggio letterario’ (Cesati, 2017). Alla presenza dell'autore, Paolo Zublena introdurrà questo libro dedicato alle nuove tendenze nella rappresentazione del paesaggio in letteratura. Giulio Iacoli, professore universitario a Parma, è esperto di geografia e letteratura e si è occupato di Calvino e Celati.

Giuseppe Mendicino interverrà il 10 giugno su Mario Rigoni Stern; una biografia edita da Priuli & Verlucca, quella di Mendicino, che sarà introdotta e illustrata da un caro amico dell'associazione e grande studioso di Biamonti, Matteo Grassano. Il 17 Antonella Tarpino presenta, assieme a Massimo Quaini, il suo libro dal titolo ‘Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini’. Si tratta di un libro che, nel mostrare le virtualità positive e le criticità del paesaggio rurale italiano ha scelto come punto di riferimento Biamonti.

Il 23 giugno, infine, l'ultima presentazione: Francesco Migliaccio, studioso di Biamonti dell'università di Torino presenta un suo libro sulla Palestina: un'esplorazione nell'uomo e nel paesaggio, con un occhio fortemente biamontiano. Il 9 luglio, alle 21, la chiusura con la consueta passeggiata notturna. Alla fine di ogni appuntamento la consueta degustazione di vino e di prodotti del territorio. Ad ogni appuntamento naturalmente degustazione di vino e prodotti del territorio.

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