- 24 maggio 2017, 17:00

Liguria duemilaventi

Liguria duemilaventi

Ho letto qualche pagina del rapporto finale The European House - Ambrosetti (lo allego in fondo, casomai vi venisse voglia) che descrive un nuovo modello di sviluppo per la Liguria per il 2022, fresco di presentazione a Genova. Chissà perché proprio il 2022 e non 2023, 2024, duemilaventicinqueventiseiventisette. Avrete già capito che quelle poche pagine mi hanno fatto venire l’emicrania (riaffioravano immagini e sensazioni di barbosi convegni autoreferenziali cui ho assistito negli anni passati).

Si parla di leadership istituzionale e imprenditoriale, con le sue opportunità di business e momenti di intelligence e proposizione, tenendo conto di eventuali competitor o casi benchmark di riferimento e facendo leva sugli asset del territorio e il suo layout, con una componente di “sogno” che consenta di generare consenso e commitment tra tutti gli stakeholder, evitando così il rischio di uno skill shortage e avviando allo stesso tempo un percorso di “social innovation investment” che sappia generare dei quick win. Di certo saprete chi sono gli stakeholder, quindi non vi riporto la spiegazione di Wikipedia.

La visione strategica proposta è nientepopodimeno che “Liguria: dal mare alla vita”. Dovrà fondarsi su alcuni indirizzi, ad esempio, rendere la Liguria una terra di bellezza e accoglienza, attrarre maggiori investimenti, fare dell’Appennino il laboratorio della rigenerazione ambientale, rendere la Liguria champion nazionale nella discussione di temi legati alla difesa del territorio e dell’uomo, lanciare azioni di sensibilizzazione e ingaggio, destinate ai cittadini liguri attraverso il web.

Non so se chi ha scritto il rapporto abbia mai parlato con un frantoiano, un floricoltore, un albergatore, un pescatore, un commerciante, un artigiano, e se l’ha fatto mi auguro che abbia usato un linguaggio più pratico e comprensibile per dire, in buona sostanza, che la nostra Regione è un po’ vecchia, arretrata e bisognosa di posti di lavoro, creatività, efficienza, apertura mentale. Ma questo lo sapevamo già.

Luca Re

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU