Buone notizie per il Cimitero Monumentale della Foce a Sanremo. La ditta che ha svolto i controlli sull’amianto presente in alcune zone del camposanto, ha confermato che non c’è stata dispersione del materiale che, lo ricordiamo, è cancerogeno se si volatilizza nell’aria.
Il 13 maggio scorso, lo ricordiamo, il Cimitero è stato riaperto, dopo la chiusura di circa 2 settimane per il pericolo di crolli e per la scoperta di amianto. Alla riapertura il camposanto è stato diviso in diverse zone, classificate come verdi, gialle e rosse. Le prime, quelle che potevano anche essere lasciate aperte perché in totale sicurezza, riguardano prevalentemente l’ingresso, per un 20% della superficie totale. Le gialle, per circa il 50%, sono state messe in sicurezza con le transenne e, infine, quelle ‘rosse’ per il 30% della superficie, sono quelle dove c’è presenza di amianto e vi sono dei luoghi a rischio crollo, soprattutto di calcinacci.
Alcune zone restano delimitate da transenne per il rischio di crolli e saranno poi interessate da altri lavori più consistenti. Ora gli uffici del Comune sono al lavoro per affidare i lavori per la rimozione dell’amianto, che dovrebbero iniziare tra una decina di giorni. Come anticipato dall’Amministrazione, per consentire l’intervento il Cimitero verrà chiuso, probabilmente per 5 o 6 giorni. Rimosso l’amianto verranno riaperte le zone dove si trovava il materiale pericoloso, ma rimarranno chiuse quelle a rischio crolli, fino a quando non verranno stanziati i fondi per eseguire i lavori.