Modello 730 precompilato: le novità per il 2017

Torna per il terzo anno consecutivo il  Modello 730 precompilato, che porta con se tutta una serie di novità.

La dichiarazione è disponibile per pensionati e lavoratori dipendenti sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate con modalità di accesso invariate.

Le novità del 2017 considerano, fra le altre, la presenza nel documento delle  spese dei farmaci da banco, dei costi relativi al veterinario e delle ristrutturazioni edilizie delle parti comuni dei condomini.

Ma vediamo nel dettaglio i capitoli di novità, le detrazioni ed i bonus più interessanti.

Detrazioni per famigliari a carico

Le detrazioni previste nel 2017 per i famigliari a carico variano essenzialmente in base al reddito.

Per essere considerato famigliare a carico il soggetto non deve aver superato il limite di reddito prestabilito che per il 2017 è di 2.840,51 euro.

Le detrazioni variano a seconda del famigliare coinvolto:

Detrazione per il coniuge che non risulta separato legalmente:

1)      800 euro fino a 15.000 euro di reddito.

2)      690 euro, se il reddito complessivo è maggiore di 15 mila e fino a 40.000 euro;

3)      690 euro per i redditi sopra i 40.000 euro inferiori a 80.000 euro. La detrazione spetta per la parte che va oltre i 40 mila.

Detrazione per figli a carico:

1)      950 euro per ogni figlio;

2)      1.220 euro per ciascun figlio minore di 3 anni;

3)      + 400 euro per ogni figlio disabile.

Unioni civili

Entrano a far parte del modello 730/2017 anche le unioni civili e il termine coniuge è riferito anche a persone dello stesso sesso, che vantano gli stessi diritti considerati dalle linee generali in fatto di famigliare a carico.

Spese sanitarie

La dichiarazione precompilata 2017 prevede 690 milioni di documenti fiscali per spese sanitarie, con un capitolo decisamente più ampio rispetto a quello degli anni precedenti.

Sono parte integrante della dichiarazione le spese sostenute per l'acquisto di farmaci presso farmacie e parafarmacie e fra le novità le spese veterinarie e le spese sostenute per prestazioni da parte di ottici, psicologi, infermieri, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica.

Detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica

Le detrazione in termini di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica spettano nella misura del 36% per interventi effettuati fino al 25.06.2012 per una spesa che considera quale tetto massimo 48.000 euro.

Si passa al 50% per spese sostenute nel periodo che va dal 26.06.2012 al 31.12.2016  con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.

Fra le novità l'inserimento delle ristrutturazioni relative a parti comuni condominiali.

Detrazione spese arredo per giovani coppie e canoni leasing

A sostegno delle giovani coppie che hanno acquistato l'arredo per la casa interviene una detrazione pari al 50% della spesa.

Per usufruire dell'agevolazione la coppia deve essere convivente o sposata da almeno 3 anni e uno dei due componenti non deve avere più di 35 anni. Inoltre l'immobile, sede dell'abitazione principale, deve essere stato acquistato fra il  2015 e il 2016.

Per l'abitazione principale è possibile godere di una detrazione pari al 19% anche in presenza di canoni di leasing, sostenuti nel 2016.

Detrazioni premi assicurativi

Le spese sostenute per sottoscrivere assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi nella misura del 19%, come ci spiega il Broker assicurativo MIOAssicuratore.

Il modello 730/2017 considera specifici limiti di spesa detraibili:

-    530 euro per i premi che hanno quale oggetto rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%

-    750 euro per i premi che hanno quale oggetto il rischio di morte, con tutele per persone che hanno disabilità grave

-    1.291,14 euro per i premi relativi ad assicurazioni nel cui oggetto è considerato il "rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana".

Bonus scuola

Fra le novità anche il bonus scuola che riconosce a chi ha donato somme di denaro a favore del  sistema di istruzione nazionale un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate da ripartirsi in tre quote annuali di pari importo.

Spese istruzione

Chi sostiene spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, scuole di primo grado e secondo grado sia appartenenti al sistema nazionale così come al settore delle scuole paritarie, potrà portare in detrazione il 19% per ciascun studente e sino ad un importo massimo di 546 euro.

Passando all'istruzione universitaria è possibile detrarre l'intero importo nel caso di atenei statali e in parte, come stabilito dal decreto del Ministero dell’istruzione, nel caso si tratti di università non statali.