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Politica | 28 aprile 2017, 07:11

Triora verso le elezioni: il candidato sindaco Massimo Di Fazio "Parola d'ordine, tornare a fare turismo"

L'intervista esclusiva al candidato sindaco che si antepone al primo cittadino uscente.

Triora verso le elezioni: il candidato sindaco Massimo Di Fazio "Parola d'ordine, tornare a fare turismo"

Per il futuro di Triora la parola d’ordine è turismo. Ne è convinto Massimo Di Fazio, imprenditore edile di 43 anni, pronto a scendere in campo come candidato sindaco nelle imminenti elezioni che coinvolgeranno il paese delle streghe. 

“Non posso ancora fare nomi. - mette le mani avanti il candidato - Aspettiamo l’ultimo termine per poter presentare la lista. Posso soltanto dire che abbiamo il numero massimo di candidati presentabili. Siamo tutte persone del posto, commercianti, imprenditori ed altri professionisti. Siamo un gruppo di giovani che vuole migliorare il paese dove vive”.

Da tempo il nome di Di Fazio era dato come papabile per sfidare il sindaco uscente, Angelo Lanteri. Da qualche settimana in paese è stata data l’ufficialità ed ora è lecito chiedersi quale sia la sua ricetta per Triora. “Dobbiamo tornare ad essere un paese turistico.  - osserva Di Fazio - Quindi per prima cosa dovremmo incentivare questo aspetto. Il ritorno delle manifestazioni è essenziale ma anche fine a se stesso. Noi vorremmo far si che il nome di Triora sia riconosciuto a livello internazionale e se ne parli continuamente. Vogliamo che chi viene qui, porti Triora in giro per il mondo. Senza il centro storico in ordine è un problema. Mettendolo in ordine si possono incentivare le persone a venire”.

Quindi, il centro storico sarà uno dei perni del suo programma? “E’importante. Vorremmo valorizzare i ruderi e le case sfitte facendo in modo che le persone vogliano investire su Triora. Si potrebbe creare una politica che incentivi quindi il ripopolamento del territorio e che spinga persone ad investire. - replica il candidato - A questo aspetto si aggiunge l’importanza dei fondi PSR per lo sviluppo rurale che potrebbero ricoprire un ruolo chiave per la rinascita di questa parte del paese. Per la rinascita del centro storico servirà la buona volontà di tutti, in particolare degli abitanti che dovranno impegnarsi in prima persona”.

 Triora ha una grandissima estensione boschiva e montana, rientra nel Parco Naturale regionale delle Alpi Liguri. In più, dispone di una vastissima rete di sentieri. Per la vostra lista questo aspetto è importante? “Certo. Come ho detto, puntiamo molto sul turismo. Questo vuol dire non dimenticarsi del nostro patrimonio naturale. - afferma - Qui, abbiamo il Trentino in valle Argentina e non lo valorizziamo come meriterebbe. Indubbiamente occuparci della rete escursionistica presente è prioritario. Inoltre abbiamo in cantiere alcuni progetti in questo ambito che potrebbero comportare la creazione di posti di lavoro per i giovani”.

Ultima domanda, qual è la ricetta per promuovere la valorizzazione del paese? “Triora in questi anni ha patito alcune divisioni tra gli abitanti però credo che l’obiettivo comune di far tornare a risplendere questo paesino possa far sedere allo stesso tavolo tante persone. Servono rispetto, vicinanza e sostegno agli abitanti del borgo e delle frazioni, perché è grazie anche a loro se i nostri carruggi sono vivi. Le richieste e le segnalazioni saranno importantissime per migliorare servizi e decoro del territorio. Bisogna partire da qui. Credo quindi che la chiave della vittoria possa arrivare proprio da un gruppo unito. Adesso bisogna parlare ai trioresi perché devono essere loro i primi a volere il cambiamento” - conclude Di Fazio.

Stefano Michero

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