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Ancora pochi giorni, poi sarà dato il 'via' al bando per l'organizzazione del Moac nel triennio 2017-2018-2019.
Così come stabilito dal Comune, il nuovo bando avrà come parole d'ordine la qualità, la stabilità (con l'affidamento triennale) e la location del Palafiori.
Nei mesi scorsi Palazzo Bellevue ha pubblicato la 'manifestazione di interesse' per sondare il terreno e valutare la presenza di aziende o soggetti, e sono arrivate circa una decina di proposte. Una buona notizia dopo il 'buco' dello scorso anno, quando il Moac non si è svolto.
Per la maggioranza sono aziende o soggetti esterni, ma ci sono anche alcune proposte che vengono dalla zona. Ed è senza dubbio una buona notizia.
In questi giorni il Comune ha pubblicato le 'regole' per la partecipazione al bando, oltre ai documenti (che alleghiamo in pagina) per la gestione del Palafiori in occasione del Moac che, per tre anni, sarà quindi in centro.
C'è anche il capitolo della qualità. Troppo spesso, infatti, il Moac è stato etichettato come un mercatino di qualità non eccelsa, con prodotti che si possono trovare anche in qualsiasi altra bancarella in tante altre occasioni. Per questo l'ufficio Attività Produttive ha inserito il capitolo della qualità, per dare alla manifestazione quel tocco che sembrava essersi perso negli ultimi anni.
E poi c'è la location: il Palafiori. In pieno centro, a fine agosto, in alta stagione. Un modo in più per valorizzare il Moac, senza costringere i turisti alla trasferta in valle Armea. E, cosa non da poco, un volano considerevole per le altre attività del centro.
Pochi giorni e partirà il bando. Poi conosceremo il nome di chi gestirà il Moac per i prossimi tre anni.
Pietro Zampedroni