Sanremo: problema dell'arrivo dei migranti in città, il Sindaco Biancheri risponde al gruppo di Forza Italia

Il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, è intervenuto dopo le dichiarazioni di questa mattina, sul problema dell'arrivo dei migranti nella città dei fiori. 

“Concordo con le dichiarazioni del segretario cittadino del gruppo consiliare Forza Italia - ha detto il primo cittadino - quando sostiene che Sanremo è già meta settimanale di molti migranti di città vicine e che siano necessari rafforzamenti all’organico delle Forze dell’Ordine, posizione che abbiamo già sostenuto più volte nelle sedi preposte. Occorre tuttavia fare alcuni precisazioni su alcune dichiarazioni, perché sono state dette alcune inesattezze che possono creare allarme tra i cittadini. Da quando il Governo ha varato il piano di riparto nazionale dei migranti, assegnando a Sanremo una quota alta in relazione al suo numero di abitanti, stiamo facendo un grosso lavoro di mediazione con la Prefettura, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sociale di tali arrivi attraverso una dislocazione razionale e il più scaglionata possibile. Chi dice quindi che stanno arrivando 230 migranti nella Pigna oltre a fare una dichiarazione assolutamente priva di fondamento, si deve anche assumere le responsabilità di un ingiustificato panico tra i cittadini, allarmati da tali affermazioni. 

Come ripetuto più volte – precisa il Sindaco Alberto Biancheri - le possibilità son due, e vanno precisate con grande chiarezza: o il Comune si fa parte attiva nel gestire questi arrivi nel modo meno impattante possibile, scaglionando gli arrivi e subordinandoli alla disponibilità di adatte locazioni, o demandando tutto alla Prefettura, che potrà aprire e gestire autonomamente dei centri di accoglienza. Dal momento che col massimo impegno stiamo lavorando per evitare questa possibilità, e credo che anche Forza Italia sia d’accordo, mi auguro che in questa fase di difficile mediazione e gestione amministrativa di un grosso problema, e mentre si fanno forti le pressioni dai Comuni vicini, anziché appiattirsi su posizioni demagogiche, indicare soluzioni prive di qualsiasi aderenza con la realtà e indebolire la nostra posizione nelle sedi decisionali competenti, ci diano invece un grosso supporto nel continuare a lavorare per trovare le soluzioni più opportune per la città”.