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Politica | 26 aprile 2017, 19:39

Sanremo: intervento del coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia sul piano triennale delle alienazioni 2017/2018/2019

“Paradossale che nell'elenco ci sia anche Villa Mercede”

Sanremo: intervento del coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia sul piano triennale delle alienazioni 2017/2018/2019

Intervento del coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia sul tema delle alienazioni per il triennio 2017/2018/2019.

Questa sera il Consiglio Comunale di Sanremo discuterà il Bilancio di previsione ove è compreso il piano delle alienazioni per il triennio 2017/2018/2019.
E subito una bella notizia di cui questa amministrazione potrà vantarsi ossia, la diffida che il Prefetto ha inviato al Comune di Sanremo perché non ha ancora provveduto, nei termini di Legge previsti, a deliberare il bilancio 2017.
Ma c’è di più. L’avviso è datato 19 aprile 2017 e tale comunicazione deve essere notificata prontamente al Sindaco ed ai Consiglieri Comunali, ma è pervenuta solo oggi, 26 aprile.
Se poi aggiungiamo il fatto che i tempi di discussione in commissione consigliare sono stati ridotti al minimo e così di conseguenza l’impossibilità di poter fare emendamenti per mancanza di tempo viste le festività appena passate, non possiamo far altro che i complimenti all’amministrazione del “benessere” per l’organizzazione ed il rispetto nei confronti della minoranza che avrebbe potuto incidere in questo importante documento economico con proposte migliorative.
Riguardo il piano delle alienazioni, premesso che riteniamo sia inutile soffermarci sul fatto che questa procedura sia stata aspramente criticata da chi oggi è in maggioranza e ora ne fa il medesimo uso, ha del paradossale che fra gli immobili che la giunta Biancheri ha deciso di alienare per “quadrare” il bilancio ci sia anche Villa Mercede a San Martino.
Nel 2011 l’allora amministrazione di centrodestra stava seguendo un iter simile inserendo Villa Mercede nel piano negli immobili da vendere, ma ci fu una levata di scudi da parte del Partito democratico che, con i suoi referenti più rappresentativi di quartiere, comunale e regionale, bocciarono questa iniziativa promuovendo anche una raccolta firme nel rione.
Oggi il Sindaco e la Giunta comunale sostenuta dal Partito Democratico hanno cambiato idea e quindi riteniamo lecito domandarci cosa è cambiato nel frattempo?
L’edificio di valore storico sul quale grava anche un vincolo della sovrintendenza, posizionato in una zona centrale, comoda, pianeggiante e vicina al mare, riveste un notevole valore commerciale e probabilmente risulta attraente per uno sfruttamento che passa attraverso la riqualificazione dell’immobile e dell’area circostante.
Ora ci aspettiamo un chiarimento dai rappresentanti della sinistra che oggi siedono nell’attuale Giunta e nel Consiglio Comunale, una spiegazione sul perché sette anni fa bloccarono un’iniziativa lecita che avrebbe permesso di assestare il bilancio riqualificando un’area che avrebbe portato miglioramenti a tutto San Martino.
Il luogo deputato per dare risposte ai cittadini è il Consiglio Comunale di questa sera, vedremo come i rappresentanti del Partito Democratico si esprimeranno, se contro la vendita o a favore disattendendo quanto dichiarato allora, dimostrando di aver soltanto strumentalizzato l’argomento. 

Redazione

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