Imperia: 'Street food' nello scorso weekend, Alessandro Casano "Poca organizzazione e controlli"

"Ancora un volta abbiamo dovuto constatare molti episodi di inciviltà e degrado durante lo svolgimento della manifestazione dello ‘street food’. Manifestazione che poteva anche essere carina se non si fosse lasciato un borgo in balia di gente incivile e di mediocri organizzatori, oltre al fatto che non mi è capitato di vedere neanche un vigile a prevenzione di atti di inciviltà”.

Interviene in questo modo il Consigliere di opposizione ad Imperia, Alessandro Casano, che prosegue: “Tralasciamo pure il fatto che una manifestazione dove si mangia praticamente solo carne ha avuto inizio il Venerdì Santo, in un quadrilatero di chiese, senza che nessuno si sia posto un problema di rispetto nei confronti delle tradizioni cristiane. Viene spontaneo chiedersi cosa sarebbe successo se avessimo urtato la sensibilità religiosa di qualcun altro. Tralasciando anche che gli abitanti del Borgo hanno vissuto quattro giorni immersi nei fumi di ogni tipo di griglia, resta il fatto che ancora una volta abbiamo trasformato il Parasio in una latrina a cielo aperto”.

“I bagni chimici c'erano è vero – termina Casano - ma erano solo due, poco visibili, fuori mano e segnalati da cartelli ‘fai da te’ degni della peggiore sagra di paese. Risultato: i vicoli del Parasio sono stati inondati dai ben noti effetti diuretici della birra. In ultimo non ha mancato di stupire tutti i visitatori il guasto perenne di tutti gli ascensori. Certamente un bel biglietto da visita per il borgo”.