Domenica prossima, dalle 10 alle 18 si svolgerà a Taggia, la 25a 'Giornata Fai di Primavera' della provincia di Imperia, un affascinante itinerario nell’arte e nella storia dal titolo: 'Taggia. Tra monaci e signori, contadini e mercanti, storia di una città gioiello'.
Taggia è, probabilmente, il borgo più importante del ponente ligure: la sua storia, l’architettura la pittura e la scultura trovano qui una vetrina che armonizza stili ed epoche, esalta le vicende della città e, soprattutto, l’impegno dell’uomo. Il paese è esteso ed adagiato sul pendio alla destra del torrente Argentina, sviluppa le sue strade, i ricchi portici, i palazzi, i luoghi della devozione tra due poli estremi di grande importanza per pregi artistici e storici: lo straordinario Convento dei Domenicani e la benedettina Chiesa della Madonna del Canneto. Il tutto ai piedi della rovine, appena ricomposte, del Castello e nella cornice delle fasce coltivate a taggiasca. Nello spazio compreso tra questi due fulcri, limiti che sono stati al tempo stesso territoriali e temporali, l’uomo, con la sua cultura, la sua devozione ed il suo potere economico, ha lasciato tracce di civiltà tutte da interpretare. La Taggia dei Clavesana e poi quella genovese saranno dunque meta della giornata.
L’itinerario porterà a visitare lungo Via S. Dalmazzo l’ex Chiesa di S. Teresa e una parte dell’ex convento di S. Teresa, in corso di restauro, e, oltre il corso d'acqua attraverso lo straordinario ponte romanico a 16 arcate, la Villa Curlo al Ponte e il suo giardino (già aperta al pubblico dal FAI nella giornata di Primavera del 1997) recentemente oggetto di un intervento di recupero a cura dell’Amministrazione comunale. Ancora su questa sponda, più a sud, si trova la piccola cappella privata di San Martino che discretamente dialoga con la più importante Madonna del Canneto, insieme parlando di Monaci Benedettini, della coltura degli ulivi e della antiche devozioni campestri.
In sintesi ecco i luoghi, solitamente chiusi e aperti per la giornata, che potranno essere visitati sotto la guida dei volontari Fai e degli Apprendisti Ciceroni, dell’IIS Colombo di Sanremo e Taggia, secondo un itinerario libero e con visite riservate agli iscritti FAI:
- Chiesa della Madonna del Canneto
- ex Chiesa e Convento di S. Teresa
- Castello
- Chiesa di S. Maria della Misericordia
- Convento dei Padri Domenicani
- Villa Curlo al Ponte
- Chiesa di S. Martino
In mattinata il Rione Pozzo allestirà una “ambientazione storica”, mentre il Comune durate la giornata darà vita a due momenti musicali nella ex Chiesa di Santa Teresa. L'organizzazione raccomanda abbigliamento confortevole e scarpe comode per visitare i luoghi indicati, con tutto il tempo necessario e senza rendere la giornata faticosa ma il più possibile piacevole.
Come arrivare:
- in auto si troveranno le indicazioni per i numerosi parcheggi disponibili,
- in autobus il servizio tra Sanremo e Taggia è continuativo con cadenza di 40 minuti,
- in treno: dalla Stazione di Taggia passano autobus con cadenza di 40 minuti.
Dove mangiare:
- Si trovano ristoranti convenzionati con la giornata FAI