ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 24 marzo 2017, 16:11

Un ponte tra Imperia e Barcellona: lo stanno costruendo i ragazzi dell’istituto Ruffini. fatto di libri, incontri e amicizia

"I ragazzi del Ruffini hanno potuto incontrare, assaggiare cibi spagnoli e non solo, parlare direttamente con i protagonisti della cultura, con un'altra realtà sociale e i genitori hanno subito colto la ricchezza dell’ opportunità offerta ai ragazzi".

Un ponte tra Imperia e Barcellona: lo stanno costruendo i ragazzi dell’istituto Ruffini. fatto di libri, incontri e amicizia

Che cosa può legare due città come la nostra amata Imperia, ricca di tradizioni e la celebre Barcellona? “La partecipazione al Festival della letteratura per ragazzi,  organizzato da Leggere:tutti in collaborazione con una nota flotta navale specializzata in crociere, l’Istituto Italiano di Cultura e la Casa degli Italiani di Barcellona - commenta il Dirigente Scolastico Giovanni Poggio -  ha permesso di creare un ponte culturale tra le due sponde del Mediterraneo. Sulla nave erano presenti circa 700 ragazzi provenienti da tutta Italia e l’ Istituto Ruffini ha rappresentato la Liguria.".

"I ragazzi del Ruffini hanno potuto incontrare, assaggiare cibi spagnoli e non solo, parlare direttamente con i protagonisti della cultura, con un'altra realtà sociale e i genitori hanno subito colto la ricchezza dell’ opportunità offerta ai ragazzi. Un progetto del genere fonda un patto meraviglioso tra le famiglie e la scuola, che apre la mente al mondo a ragazzini che, talvolta, per mancanza di meglio, ripiegano su cose poco costruttive. Il gemellaggio culturale con alcune classi prime del Liceo Amaldi di Barcellona guidate dalla prof. ssa Luisa Merli e le classi prime dell’ Istituto Ruffini guidate dalle docenti Francesca Rotta Gentile, Patrizia Massano, Antonia Rosaria Florio e l’ educatore Francesco La Rosa è riuscito benissimo - conclude il Preside - nella scuola l’ innovazione può spaventare, ma se condotta con criterio finisce col ripagare coraggio e impegno con la soddisfazione di avere offerto ai giovani elementi che contribuiranno alla loro personalità".

La vicepreside, la prof.ssa Rossella Vivaldi commenta: "Senza dubbio è stata una scelta indovinata, d’ effetto e finora unica, non la solita gita. Inoltre,una nostra alunna di prima agraria, Luana Pellegrini  ha vinto il terzo posto al concorso fotografico “Scatta una foto a Barcellona, l’anima della città” ritraendo l’ attimo in cui un bambino con la maglia del Barcellona  gioca a pallone in una piazza. Davvero un bello scatto. Su dieci fotografie in finale sette sono state scattate dai nostri alunni.

 I COMMENTI DI RAGAZZI, GENITORI e DOCENTI

“Per me è stata un’ esperienza stupenda - afferma Sara Hysaj 1a Cat - Mi è dispiaciuto solo che sia stato per poco tempo. I ragazzi spagnoli sono stati gentilissimi”. Ringrazio di cuore gli insegnanti e il Preside per questa esperienza bellissima.

“Entusiasmante tutto – racconta Isa, mamma di Manuel Furgoni – Il viaggio in nave, i laboratori a Barcellona e la possibilità di allacciare nuove amicizie e di aprire la mente e il cuore al nuovo. Tramite foto e messaggi, in questi giorni sembrava di essere in viaggio con voi. Ancora un grazie ai docenti”.

Ogni viaggio lo vivi più volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi - afferma Renata, mamma di Luana Pellegrini 1a agraria - Sicuramente è stata una bellissima esperienza di crescita per i nostri figli. Molto bella e ben riuscita l’idea di unire l’utile al dilettevole: letteratura e vacanza”.

“Grazie alla buona volontà, alla disponibilità e alla capacità organizzativa degli insegnanti - commenta Pinuccia Ausonio, mamma di Angela Fueri - sono certa che mia figlia abbia avuto un’ opportunità che non capita a tutti, soprattutto visto la giovane età, è stata un’ esperienza che sicuramente aiuta a crescere e apre la mente verso nuove cose”.

“È stata per me - afferma Angela Fueri di 1a geometri - un’esperienza indimenticabile e spero di poterne avere altre come questa”

“Questo viaggio ha regalato emozioni fantastiche – aggiunge Chiara Bonsignorio - Ha dato l’opportunità di conoscere nuove persone, di assaggiare cibi tipici del posto e di visitare nuovi luoghi. Per alcuni è stata anche la prima esperienza in viaggio in nave e quindi una bella occasione. Ci siamo scambiati idee anche tra di noi ragazzi dove abbiamo legato molto. Rimarrà un ricordo bellissimo di un fantastico viaggio culturale e di divertimento”.

“Un viaggio attraverso il Mediterraneo e letteratura ci ha portati fino a Barcellona animati da uno spirito di vera integrazione europea – commentano Denise e Piero Rossi - Un sentito grazie al Ruffini ed alla Casa degli Italiani di Barcellona che ci hanno accolto con simpatia e amicizia”.

“È stata una bella esperienza – aggiunge Luana Pellegrini 1a agraria – grazie alla quale abbiamo avuto l’occasione di incontrare vari scrittori e conoscere nuove persone, oltre alle bellissime attività sulla nave anche visitare Barcellona non è stato da poco, abbiamo visto molti monumenti tra cui quelli di Gaudì. Insomma, un’avventura indimenticabile” “Un’esperienza piacevole, sorprendente ed emozionante – racconta Manuel Frugoni di 1a agraria - L’evento più interessante é stato quello dei cartoon, perché ho scoperto una cosa nuova che non conoscevo prima”.

“È stata un’esperienza molto significativa e importante, sociale e divertente – sostiene Lorena Balbis 1a geometri – grazie alle amicizie nuove che sono nate e il viaggio con la partecipazione di scrittori che ci hanno parlato di loro. Un ricordo che sicuramente porterò nel cuore sono i particolari piatti tipici e la bellezza delle varie strutture imponenti sulla città”.

“Ricevendo foto e aggiornamenti anche noi genitori siamo stati partecipi della bellissima iniziativa, un modo di far conoscere luoghi nuovi, in modo diverso, ai ragazzi - afferma Vigo Daniela mamma di Luca Raineri - Il viaggio in nave è molto emozionante e rimanerci poi due giorni senza toccare terra è un modo per conoscere meglio i propri compagni e altri viaggiatori. Poi consideriamo che Barcellona è una delle città più belle del Mediterraneo. Altra cosa, molto interessante il connubio con gli scrittori e le loro conferenze durante il viaggio”. 

 “Anche per noi genitori è stata una bella soddisfazione vedere i nostri figli che hanno partecipato a questa bellissima esperienza con entusiasmo – aggiungono i genitori di Alessio Alotto - È anche l’aver conosciuto i ragazzi della scuola di Barcellona e allacciare nuove amicizie con loro. Ci emozionavamo ogni volta che vedevo le foto che ci inviavate sembrava di essere insieme a voi”.

“Grazie alla professoressa di aver dato l’opportunità ai ragazzi di fare un esperienza bella e interessante su tutti i punti di vista. Quindi un saluto dai genitori di Francesco Pannullo”.

Un plauso a tutti i ragazzi e in modo particolare ai docenti che li hanno accompagnati. Un ringraziamento doveroso a chi ha organizzato il tutto. E’ stata certamente un’ esperienza positiva per gli studenti, sono sicuro che non la dimenticheranno! Filippo Guasco genitore

 “L’esperienza è stata splendida - racconta la prof.ssa Rotta Gentile :una straordinaria occasione di crescita in un viaggio tra due sponde del Mediterraneo, un succedersi di emozioni, il valore più grande e autentico di questa esperienza si riconduce al gemellaggio che è nato tra il Liceo Amaldi di Barcellona e l’Istituto Ruffini di Imperia e all’interessante Festival di Letteratura sul mare.

 Arrivati a Barcellona abbiamo cenato con gli studenti del Liceo Italiano di Barcellona in un ristorante tipico, mangiando le tapas e con una sala tutta per noi davanti alla Cattedrale. Il giorno dopo abbiamo visitato insieme il liceo Amaldi e la Casa degli Italiani. Ci siamo scambiati doni e la direttrice della sezione culturale del Consolato Generale ci ha invitato a visitare la biblioteca dell’Istituto italiano di Cultura, un’occasione importante per capire l’importanza della nostra lingua e cultura nel mondo. Abbiamo distribuito foto e dépliant di Imperia e Sanremo e sono stati molto apprezzati da tutti. Abbiamo inoltre festeggiato la Giornata Mondiale della Poesia e la prof.ssa Massano ha presentato le sue poesie tratte dalla raccolta “ Sole obliquo” e il suo saggio dedicato ad Alfred Nobel. “Viaggio che è riuscito a coniugare cultura e folklore della città – afferma la prof.ssa Patrizia Massano – conosciuta non solo nella formalità del gemellaggio scolastico, ma anche nei suoi aspetti notturni di movida e luci e diurni di colori, spazi ed architetture”.“Un grande onore anche visitare la sede culturale del consolato generale di Barcellona - aggiunge la prof.ssa Antonella Florio - la direttrice ci ha accolto con grande ospitalità e ci ha mostrato una ricca biblioteca, una interessante mostra e il ruolo dell’istituto italiano di Cultura a Barcellona, un momento unico per i nostri ragazzi e tutti noi”

Deve essere stata un’ esperienza ricchissima, mi fa tanto piacere davvero, i ragazzi hanno sete di cose belle e coinvolgenti, e hanno trovato chi ha saputo avventurarsi con loro e per loro. Prof Giovanni Peirone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium