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Politica | 23 marzo 2017, 13:05

Imperia: il Sindaco Capacci furioso con il Pd per il mancato voto alla pratica sul capannone di Piani: "Scorretti. Cambino mestiere"

"Fossi l'imprenditore andrei a investire in un'altra città"

Imperia: il Sindaco Capacci furioso con il Pd per il mancato voto alla pratica sul capannone di Piani: "Scorretti. Cambino mestiere"

Sono parole di fuoco quelle del Sindaco di Imperia Carlo Capacci nei confronti del Partito Democratico, principale alleato della sua maggioranza. Lo sfogo a cui il primo cittadino si lascia andare a Sanremo News è dovuto al voto contrario di alcuni dei membri del Pd, tra cui la capogruppo Gian Franca Mezzera, alla pratica bocciata ieri dal Consiglio Comunale, relativa alla variante al piano regolatore per la costruzione di un capannone a Piani.

Non si può pensare di far crescere l’economia della città se sbattiamo le porte in faccia a quelli che vogliono investire, anche perché le notizie circolano su internet e c’è il rischio che qualcun altro vada in un altro luogo. La pratica di ieri era stata discussa in una delle molte riunioni che teniamo periodicamente. Erano presenti anche esponenti del Pd che nulla hanno detto. Se c’era qualche problema sarebbe dovuto uscire prima, non arrivare a sorpresa in Consiglio Comunale. Quello che è successo ieri è stato scorretto sia dal punto di vista politico che nei confronti di chi voleva investire”.

Se chi vuole amministrare la città – continua il Sindaco – si comporta così nei confronti di chi vuole investire, cambi mestiere. Improvvisamente ieri è nato un problema e non ho capito perché, onestamente. Non c’è un motivo”.

Subito dopo il voto la capogruppo Pd Gian Franca Mezzera ha detto che avrebbe voluto che la pratica passasse in giunta. (Leggi QUI).

L’iter di una pratica di Suap non prevede nessun passaggio in giunta. Dopo che viene bocciata in Consiglio Comunale la pratica di variante al piano regolatore non può essere ripresentata perché è stata bocciata, quindi dovrà essere modificata con una richiesta di variante al piano regolatore diversa da quella proposta. E siccome ieri sera c’è stato il problema che la pratica era ‘orfana’, se l’imprenditore avrà intenzione di ripresentarla, - ma io a questo punto al suo posto andrei a fare il capannone in un’altra città, - la prossima volta non sarà ‘orfana’ perché la porterò personalmente, e poi vediamo cosa succede”.

Il Sindaco non ha invece voluto commentare la decisione del Partito Democratico di abbandonare la giunta, lo scorso martedì, all’approvazione del progetto sulle Vele d’Epoca, in collaborazione con Assonautica. “Domani ci sarà la conferenza stampa. Ne parleremo lì”.

Francesco Li Noce

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