La pubblicazione, presentata in entrambe le occasioni dal giornalista Claudio Porchia, è il risultato di oltre tre anni di studio e ricerca, proponendo insieme ai consigli su come coltivarla anche interessanti suggerimenti per una cucina attenta alla biodiversità, adatta a tutti, semplice e moderna. Ed è stata proprio la parte gastronomica di questo favoloso ortaggio a ottenere un grande successo presso il ristorante di via Pirinoli , come protagonista di una deliziosa cena vegetariana ispirata all'utilizzo di questo prezioso bulbo. Il menù speciale prevedeva alcuni piatti con quest’ortaggio conosciuto e amato da Libereso Guglielmi, che ha realizzato il disegno un originale bozzetto per la copertina del libro.
"Il libro è il risultato di oltre tre anni di ricerca e studio della biodiversità da parte di Marco Damele in collaborazione con Irina Reydes, medical doctor, First Moscow State Medical University, responsabile del progetto di recupero anche in chiave gastronomica del bulbo e propone suggerimenti per un'idea di cucina ‘biodiversa’ adatta a tutti; semplificata e moderna, resa originale da consigli e indicazioni sul suo utilizzo quotidiano e sulla coltivazione adatta per hobbisti e agricoltori con aneddoti, suggerimenti e riferimenti storici
Un libro unico nel suo genere nel panorama editoriale italiano che, sta riscuotendo un grande successo in tutto il paese e che contiene anche materiale storico delle ricerche effettuate nei primi decenni del secolo scorso.
Il libro di Marco Damele, che sarà, nasce con l’obiettivo di far conoscere il progetto, le idee e le problematiche ambientali legate alla biodiversità, per diffondere la partecipazione ai progressi e ai cambiamenti del mondo agricolo con la speranza che anche un semplice libro ed un bulbo possano gettare le basi per un approccio diverso nei confronti della nostra terra.
Redazione