Lo storico Andrea Gandolfo ricorda la figura di una sua concittadina, a cui è intitolata tra l’altro una breve salita che unisce piazza Nota a via Palazzo: “Si tratta della nota benefattrice Petronilla Sapia, vissuta nell'Ottocento, di cui si hanno peraltro pochissime notizie, ma che credo meriti di essere ricordata per le sue opere di carità e amor proprio.
Soprannominata popolarmente ‘Birona’, Petronilla Sapia era nata a Sanremo il 18 marzo 1827 da Giovanni e Maria Modena. Animata da spirito di profonda carità, non avendo un reddito sufficiente per assistere i bambini, i vecchi e le persone più infelici, era solita bussare alle porte di coloro che riteneva propensi a elargire qualcosa, raccogliendo quindi indumenti, vettovaglie, medicinali e denaro, che poi distribuiva a chi ne aveva più bisogno. Ma, constatato che, nonostante la sua buona volontà e la sua opera incessante di assistenza, restavano ancora molte miserie da alleviare, si propose di fondare un istituto per ospitarvi le figlie orfane e abbandonate. Ottenuta dal Comune una residenza, vi aprì un orfanotrofio femminile. L'orfanotrofio, che avrebbe poi assunto il nome di 'Istituto della Provvidenza', accolse più di cinquanta ragazze e, in seguito, per il lascito Zeffiro Massa, venne costituito in ente morale e trasportato dalla modesta sede primitiva a quella attuale, più spaziosa, edificata grazie al legato di Giovanni Marsaglia. Petronilla Sapia morì a Sanremo il 24 gennaio 1900.
Dott. Andrea Gandolfo – Sanremo”