Ventimiglia, calendario manifestazioni: l'Assessore Felici incontra le associazioni, “L'erogazione dei contributi sarà sempre più oggettiva”

Grande partecipazione questa mattina all'incontro promosso dall'Assessore al Turismo e alle Manifestazioni Pio Guido Felici nella Sala 25 aprile del Palazzo Comunale a Ventimiglia. Obiettivo della riunione quello di riaprire il calendario della manifestazioni a tutte le associazioni cittadine che desiderino proporre eventi, nell'ottica di predisporre un bando per erogare dei contributi.

“Abbiamo illustrato la nostra proposta – ha spiegato l'Assessore Felici, soddisfatto di come si sia svolta la riunione - che è quella di istituire una sorta di bando per le associazioni cittadine, piuttosto che comitati quartiere o parrocchie che abbiano intenzione di organizzare eventi o attività che abbiano finalità turistiche.”

Tra le altre erano presenti questa mattina le associazioni: 'Lascia Dire', 'Agosto Medievale', 'Ventimiglia Cultura', 'Sestiere Burgu', 'Ragazze di Wilma', ma anche la Confesercenti e alcuni comitati di quartiere come San Secondo e Gianchette. A queste si sono aggiunte anche alcune associazioni sportive che, potranno usufruire dei contributi per organizzare eventi che abbiano però un richiamo dal punto di vista del turismo.

“Entro un mese – prosegue Felici - presenteranno dei progetti promozione turistica o relativi alle festività canoniche, questo ci consentirà di predisporre i contributi in base alle proposte finanziabili e, ovviamente, alle risorse comunali a disposizione.

L'idea è quella di erogare i contributi in maniera sempre più oggettiva: “E' stato un incontro molto positivo – conclude l'Assessore Felici - vorrei che in questo caso accadesse quello che è successo per l'erogazione dei contributi ordinari alle associazioni per cui sono stati definiti alcuni parametri precisi. E' vero che la decisione politica è sempre importante, ma mi piacerebbe ci fosse una sempre maggiore oggettivazione nell'erogazione dei contributi, soprattutto in una realtà come la nostra in cui l'associazionismo è veramente molto sviluppato.”