“E’ di pochi giorni fa il risultato dell’analisi del movimento turistico, o flusso come meglio si spiega, pubblicato sul sito istituzionale della Regione Liguria e suddiviso per ‘Città Rappresentative’, dall’estremità occidentale a quella orientale, passando per tutte quelle località che ben rappresentano le peculiarità del nostro meraviglioso e unico territorio”.
Interviene in questo modo il Consigliere comunale di opposizione a Sanremo, Simone Baggioli, in una interpellanza inviata al Sindaco Biancheri. “Nel Report – prosegue - fruibile da chiunque cliccando QUI - viene evidenziato il movimento turistico di italiani e stranieri, per regione, per provincia e per comuni rappresentativi oltre al numero delle presenze e della relativa percentuale basata sullo scostamento tra il 2015 ed il 2016. Per rendere trasparente il più possibile questa mia interpellanza, ho ritenuto opportuno estrapolare i dati riferiti a città rappresentative vicine alla nostra amata Sanremo: Alassio passa da 865.649 a 903.116 presenze, facendo segnare un +4,33%; Diano Marina da 798.549 a 822.892 con +3,05%, Finale Ligure da 745.005 a 794.653 con +6,66% mentre Sanremo passa da 767.186 a 777.291 con +1,32%”.
“I risultati ottenuti dalla nostra città – dice Baggioli - dimostrano che fortunatamente, manifestazioni mediatiche di notevole rilevanza turistica come il Festival, il Rally Storico, i Carri Fioriti, danno una grande mano alla nostra economia. Sconcertante è l’innumerevole quantità di manifestazioni mal organizzate, costose e dettate da scelte errate da parte dell’attuale Assessore al Turismo che hanno determinato un generalizzato disinteressamento, una decadenza di curiosità con l’effetto dell’allontanamento e spostamento verso altri lidi del turista. Insomma, una certificata e manifesta incapacità ad organizzare, programmare e promuovere il nostro territorio. Tornando ai dati, lo scostamento (in %) evidenzia un’insignificante crescita sotto il punto di vista di ‘presenze’, che sono una boccata di ossigeno per il nostro tessuto economico basato prevalentemente sul turismo e su ciò che ne deriva. In sostanza, i dati dimostrano che la Città di Sanremo, perla del Mediterraneo, è il fanalino di coda di una Liguria che, a differenza di Sanremo, cresce molto sotto il profilo delle presenze turistiche”.
“Con un incremento turistico di poco più dell’uno per cento e la presenza di 777.291 unità (turisti) nel corso del 2016 – va ancora avanti Baggioli - la Città di Alassio ci supera di quasi 200.000 turisti per non parlare di Diano Marina e, a sorpresa, Finale Ligure entra nella ‘top ten’, superandoci di circa 20mila unità. Anche Loano ottiene un bel risultato, è facile che il 2017 riesca a risalire ulteriormente in questa classifica ligure molto straziante per la nostra città, per la nostra economia oramai in preda a tasse e balzelli tali da indurre coraggiosi commercianti, artigiani, imprenditori e professionisti a gettare la spugna”.
Simone Baggioli ha quindi inviato un’interpellanza per avere chiarimenti sull’effettiva quantità e valore economico dei fondi che l’Assessorato al Turismo ha ottenuto nel corso del 2016 dall’Ente Comune di Sanremo oltre a quelli ottenuti, direttamente ed indirettamente, dalle società partecipate (ad esempio, Casino Spa), e da tutti quegli enti, sia pubblici che privati, che contribuiscono alla promozione turistica del Comune di Sanremo. Nell’interpellanza chiede anche chiarimenti sull’eventuale istituzione della ‘Tassa di Soggiorno’ e della modalità di raccolta, da parte dell’ente, di questa somma di denaro e sull’effettivo riutilizzo di questo ‘contributo’ per la sola promozione turistica della Città di Sanremo e/o per il salvataggio di società partecipate dell’ente in dissesto e/o grave crisi economica.
Baggioli, infine, chiede chiarimenti sull’eventuale possibilità di avere o meno una commissione consigliare di supporto strategico, organizzativo e di programmazione a sostegno dell’Assessorato al Turismo della Città di Sanremo “Visto il risultato del tutto insufficiente ottenuto nel corso del 2016. Tengo a precisare – termina – di non aver pubblicato questo documento durante la settimana festivaliera, più che altro per il rispetto che ho per la mia città e per tutti i miei concittadini, durante uno dei periodi di maggior visibilità per Sanremo”.