Politica - 20 febbraio 2017, 10:57

Imperia: volantinaggio di Casapound oggi di fronte alle scuole, intervista al coordinatore del 'Blocco Studentesco'

"Noi abbiamo semplicemente distribuito i nostri volantini con lo slogan 'La tua guerra ora', con sul retro il nostro programma per ciò che riguarda le scuole. Però non abbiamo scritto cose brutte o spiacevoli, a parte lo slogan puramente provocatorio per risvegliare l'attenzione".

Imperia: volantinaggio di Casapound oggi di fronte alle scuole, intervista al coordinatore del 'Blocco Studentesco'

Il coordinatore del Blocco Studentesco di Casapound interviene in riguardo al volantinaggio davanti alle scuole di questa mattina ad Imperia (la notizia cliccando QUI). Abbiamo infatti intervistato il Responsabile, Filippo Alberti, per saperne di più su questa iniziativa che ha destato un po' d'inquietudine, come ha spiegato al nostro giornale in una precedente intervista, il dirigente scolastico, Giovanni Poggio, tanto da indurlo a chiamare la Digos.

Di che cosa si occupa il blocco studentesco di Casapound? "Il Blocco Studentesco, ovviamente come si sa è un'associazione giovanile politica che fa capo a Casapound. In Liguria siamo presenti ormai da diversi anni a Genova e lo scorso anno abbiamo anche creato il nucleo a La Spezia che sta crescendo molto bene ed in modo compatto. Ad Imperia mancava una voce nelle scuole che potesse portare le idee del Blocco Studentesco, pertanto abbiamo iniziato questa mattina con questo volantinaggio e ovviamente non rimarrà un caso isolato, infatti, ci sarà continuità nel volantinare anche in altre scuole di Imperia".

Perché secondo voi un dirigente scolastico ha denunciato che sul vostro volantino c'erano dei messaggi brutti e spiacevoli? "Noi abbiamo semplicemente distribuito i nostri volantini con lo slogan 'La tua guerra ora', con sul retro il nostro programma per ciò che riguarda le scuole. Però non abbiamo scritto cose brutte o spiacevoli, a parte lo slogan puramente provocatorio per risvegliare l'attenzione. Possono piacere o meno i presidi e le nostre idee e questo lo sappiamo bene. Però nel nostro volantino si è parlato principalmente di problematiche della scuola, di contributo volontario e di una maggiore coscienza degli studenti per prendere parte attiva ai consigli di istituto delle scuole. Ritengo che di cose brutte non se ne siano scritte e noi continueremo con il nostro programma. Però ripeto, le nostre idee ed i nostri presidi possono piacere o dare fastidio e comunque noi continueremo nel nostro difficile percorso per divulgare il nostro pensiero."

Maurizio Losorgio

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