"Nel manifestare tutto il mio sdegno nei confronti dell'amministrazione comunale per la vicenda dell'intitolazione di una piazza al poeta e commediografo Gin De Stefani mi chiedo: ma con tutti i luoghi possibili sul territorio del comune proprio in quella piazzetta ci si doveva insabbiare?
Qualche brillante funzionario non poteva porsi il problema prima e magari risolverlo?
L'amministrazione non mi sembra faccia una bella figura, anzi mi sorge il sospetto che qualcuno al suo interno soffra della 'sindrome di Penélope': lavora di giorno e
distrugge di notte. Chiaramente le risposte interlocutorie non mi convincono; vedremo quanto tempo passerà ancora tra il detto e il fare aggirando il noto ritornello del 'ci stiamo lavorando'.
Un sincero ringraziamento a Franco D'Imporzano ed al suo costante interessamento che, con parole ed opere, ha cercato di tenere vive le speranze.
Massimo Crespi".
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