#Sanremo2017: Gae Capitano "il meccanismo delle eliminazioni è da valutare a giochi finiti"

L'interpratazione dei testi in gara da parte del nostro opinionista Gae Capitano, tra promossi e bocciati.

"Tiziano Ferro regala alla prima serata del festival dei momenti di ottima musica, prima con una particolare interpretazione di Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco e poi in duetto con la splendida Carmen Consoli.

Le performance vocali degli artisti non sono ai massimi livelli, ma si distinguono ugualmente Federico Moro che propone un brano intelligente che con la sua immediatezza poteva tranquillamente appartenere al repertorio di Vasco Rossi e Fiorella Mannoia che esegue un brano scorrevole e una bella interpretazione emozionale confermandosi come una delle grandi protagoniste di questo Festival. Albano ci regala un brano melodicamente raffinato, che sembra uscito dalla colonna sonora di un film che – con la sua bellezza anacronistica e delicata - avrebbe potuto partecipare fuori gara. Samuel e Ermal Meta confermano le loro capacità di scrittura.

Il brano di Lodovica Comello con le sue spigolosità moderne sembra piu’ adatto alla sua autrice ( Federica Abbate) che alla sua voce e al suo personaggio. Musicalmente sono presenti ritornelli ariosi, orecchiabili, ma i risultati non convinco sempre: Ron, Elodie, Giusy Ferreri, Bernabei, Clementino non brillano sul palco, anche se questi brani prevedibili apriranno in seguito spazi radiofonici

Ricky Martin trasforma la sala dell’Ariston in un villaggio turistico, ma la sua esibizione è piacevole e dinamica e si guadagna onestamente il suo cachet.

La storia del Festival ci insegna che il meccanismo delle eliminazioni è da valutare a giochi finiti".