- 18 gennaio 2017, 17:25

L’incendio globale

L’incendio globale

Aria, acqua, terra, fuoco: ci sono proprio tutti, i quattro elementi primordiali, nell’emergenza ambientale che in questi mesi sta colpendo la Liguria da Genova a Imperia, ai quali aggiungo il quinto elemento dell’imbecillità umana (ovviamente sto parlando dei piromani). Prima l’alluvione portatrice di frane; poi il vento fortissimo alleato della siccità nel provocare incendi chilometrici.

Da un estremo all’altro, l’unica costante è il clima impazzito che spacca in due l’Italia, metà terremotata sotto la neve, metà senza precipitazione alcuna ma ugualmente bisognosa di cure. Succede sempre più spesso che la popolazione si senta abbandonata, perché la sfiducia nelle istituzioni è una morsa più temibile del gelo, nei paesi devastati da qualche disgrazia. A Norcia le prime casette prefabbricate post-sisma sono state assegnate con un sorteggio: perfetta rappresentazione di uno Stato che non sa più come gestire lo sconquasso del suo territorio e finanziare la ricostruzione.

Rimaniamo nella Liguria alluvionata-incendiata. Contro il fattore della non sanità di mente c’è poco da fare: ci vuole molta fortuna o una soffiata per beccare un piromane. Qualcosa si può fare, invece, per arginare le combinazioni più minacciose dei quattro elementi. Siamo nel pieno dell’era del surriscaldamento globale, il global warming a sua volta determinato e amplificato, con ogni evidenza, dalle emissioni inquinanti delle attività umane, per quanto un Donald Trump possa essere contrario all’idea, negando l’esistenza dei cambiamenti climatici.

Non ci rimane che rincorrere le fiamme? Chiuderci in casa aspettando la prossima esondazione? La risposta va affidata alle politiche di mitigazione del rischio. Più controlli e prevenzione, certo, ma anche interventi tempestivi e coordinati per tamponare i danni e poi ripararli.

Credo che ogni amministrazione dovrebbe cominciare a includere una voce speciale di bilancio, tipo “fondo salva-clima” o “fondo salva-territorio”, accantonando risorse crescenti negli anni per fronteggiare le diverse emergenze che sicuramente si presenteranno. Rileggi Insider: Allerta rossa, economia verde È vero, alcune catastrofi sono imponderabili ed eccezionali, ma proprio per questo sarebbe meglio rifare i conti: per garantirci un futuro meno insicuro e martoriato.

Luca Re

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