Una nostra lettrice, Elsa Fava, ha inviato una lettera ‘aperta’ al Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, in relazione all’inserimento di una discarica di inerti nel Puc:
“Ho avuto l’occasione tempo fa di conoscerla di persona al presidio contro il lotto 6 ed ero stata benevolmente colpita dalle sue parole di comprensione verso la nostra causa. Ho letto la denuncia dei 5 Stelle che nel PUC sono state inserite delle varianti per una discarica d’inerti, un tiro a volo e a segno, perché questo accanimento di distruzione verso questo nostro territorio? Credo che Lei possa immaginare i disagi insopportabili subiti in questi trent’anni da tutti noi, abitanti della zona: rumori di giorno e i notte, odori nauseabondi, topi e volatili vari. Noi volevamo solamente vivere in campagna, non abbiamo mai avuto nessun servizio e siamo sempre stati abbandonati a noi stessi. Non abbiamo mai chiesto nulla al Comune, ci siamo sempre accontentanti di vivere in questo posto tranquillo, poche case e buoni abitanti, nel verde, in mezzo agli ulivi. Ho combattuto tutta la vita con i miei vicini per far cessare questo scempio delle discariche, attorno a noi c’è solo tanta tristezza e disagi. Le colline sono state sventrate e riempite di rifiuti di tutta la provincia, cave a cielo aperto. Credevo anche che fosse la Sua preoccupazione trovare una soluzione e far chiudere per sempre questo triste capitolo della storia di Sanremo. Ora credo di capire che con questa variante, di cui parlano solo i cinque stelle, di questa nuova discarica d’inerti per noi diventerà proprio una condanna a vita, senza nessuna colpa da parte nostra e senza nemmeno avere il conforto di qualcuno che si senta in dovere di chiederci scusa. Caro Sindaco mi rivolgo a Lei solamente per ricordarLe che tutto questo non è etico, è un grandissimo errore che peserà ancora su moltissime generazioni. Ci pensi, fermi al più presto questa nuova tragedia che ha messo nel PUC”.