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Attualità | 16 gennaio 2017, 11:58

Diano Marina: raccolte oltre 100 firme per sensibilizzare le autorità sulle criticità emerse nella stazione

Chi ha partecipato alla raccolta, intende sollecitare il Comune, la Provincia, la Regione, RFI ed RT, ognuno per la parte di sua competenza, “ad assumersi le proprie responsabilità".

Diano Marina: raccolte oltre 100 firme per sensibilizzare le autorità sulle criticità emerse nella stazione

Gli utenti della stazione ferroviaria di 'Diano' hanno raccolto circa 110 firme, cercando di portare l'attenzione delle istituzioni sulle criticità emerse. Chi ha partecipato alla raccolta, intende sollecitare il Comune, la Provincia, la Regione, RFI ed RT, ognuno per la parte di sua competenza “ad assumersi le proprie responsabilità per affrontare e risolvere una situazione di disagio per tutti i cittadini ed i turisti che frequentano la nostra località”.

Ecco il testo che è stato presentato per la raccolta firme: “Il posizionamento della stazione ferroviaria in una zona lontana dal centro abitato ha creato il problema della mobilità urbana. Le attuali sei corse sono in quantità davvero esigua rispetto alle esigenze dell’utenza ed andrebbero potenziate in tutte le fasce orarie. E’ necessario il posizionamento di un distributore di biglietti urbani poiché il biglietto acquistato sul bus ha il costo maggiorato di €2,50 anziché la normale tariffa di €1,50. E’ necessaria l’esposizione visibile degli orari. E’ necessario procedere al completamento della struttura e degli interni della stazione: rendere agibile la sala d’aspetto e i bagni. Aggiungere panchine e paratie antivento sui binari. Le rampe per i disabili per l’accesso ai binari sono completamente scoperte e prive di protezione in caso di pioggia o sole forte".

"Potenziamento delle macchine di distribuzione dei biglietti. Una è mal posizionata e l’altra praticamente nascosta e non indicata. (Nella vecchia stazione oltre alla biglietteria erano presenti 2 erogatrici ed il traffico passeggeri non è cambiato). Viabilità: è urgente che i Comuni interessati affrontino e modifichino la situazione di pericolosità della strada che va verso il centro, non ha marciapiedi (le persone camminano con valige), è piena di erbacce e rifiuti e nel tratto interessato dall’alluvione non sono stati fatti i lavori di consolidamento degli argini. E’ necessario presidiare la stazione perché così è un luogo pericolosissimo. E' necessario l’allestimento di un ufficio informazioni poiché Diano Marina, SanBartolomeo, Cervo ed il golfo sono inequivocabilmente località turistiche”.

Francesco Li Noce

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