Bartolomeo Asquasciati, sindaco di Sanremo dal 1878 al 1891. La sua storia raccontata da Andrea Gandolfo

Lo storico matuziano Andrea Gandolfo, proseguendo la breve serie di ritratti dei grandi sindaci di Sanremo del passato, in questa puntata propone un suo profilo del sindaco Bartolomeo Asquasciati, che resse l’amministrazione civica di Sanremo dal 1878 al 1891, praticamente senza interruzioni. Ecco dunque la sua trattazione della vita del sindaco Bartolomeo Asquasciati:

"Bartolomeo Asquasciati nacque a Sanremo il 20 novembre 1831 da Francesco e da Caterina Gogioso. Nel 1867, insieme ai fratelli Carlo Felice e Giovanni Battista, fondò la Asquasciati Frères English Bank, con la quale finanziò la costruzione di numerose opere, tra cui alberghi, ville, giardini e abitazioni civili. Grazie all’esperienza acquisita nelle vesti di banchiere e finanziatore di importanti strutture pubbliche e private, nel 1878 fu eletto sindaco di Sanremo, varando una giunta che sarebbe rimasta in carica, senza interruzioni, fino al 1891. Nel primo biennio della sua amministrazione, oltre alla costruzione di nuove strade, tra le quali via Ruffini, corso Umberto I (l’odierno corso Mombello), strada Peirogallo, la prima parte di via Roma e strada della Guardia, venne ingrandito il cimitero, sistemate la piazza e le vie attigue al Teatro Principe Amedeo, realizzato il nuovo ufficio daziario di piazza Colombo, finite le condotte d’acqua delle fontane Capitolo, Palma e di Poggio, portato a termine il restauro del palazzo municipale e di quello della Giustizia, ultimati i lavori di abbellimento della stazione ferroviaria, ristrutturato l’ex monastero delle Turchine e completata la costruzione della fognatura in via della Stazione.

    Nei primi anni della sua amministrazione si segnala anche la fondazione di un importante sodalizio, la Società marittima sanremese, istituita l’1 luglio 1879 su iniziativa del capitano marittimo Domenico Pesante. Durante il suo mandato furono compiuti inoltre significativi passi avanti in campo urbanistico, come la ratifica del nuovo piano regolatore, predisposto dall’ingegnere provinciale Innocenzo Bonfante, approvato dal Consiglio comunale il 28 aprile 1880. Il piano assume una particolare rilevanza, perché, tranne una piccola rettifica inserita nel 1882, sarebbe rimasto praticamente invariato sino alla fine dell’Ottocento. Oltre ai lavori effettuati in applicazione del piano regolatore approntato dall’ingegner Bonfante, tra l’80 e il ’91, la giunta Asquasciati portò a termine altre importanti opere pubbliche.

    Nel 1882 la giunta Asquasciati riuscì ad accordarsi con la Société Lyonnaise des Eaux et d’Éclairage per convogliare a Sanremo le acque delle sorgenti dell’Argallo, ma alcuni contrasti sorti in un secondo tempo fecero saltare l’accordo tra il Comune e la società transalpina. Si fece allora avanti l’ingegnere torinese Giovanni Marsaglia, che, alle stesse condizioni dell’azienda francese, stipulò il contratto con il Comune per la costruzione del nuovo acquedotto il 12 giugno 1883. Dopo due anni di lavori, la nuova opera pubblica sarebbe stata quindi inaugurata il 12 marzo 1885. Nel 1890 fu anche varato il primo progetto di una fognatura generale. Il 26 luglio 1891, dopo tredici anni passati alla guida dell’amministrazione comunale, venne sostituito da Alessandro Escoffier. Nel 1902, in veste di titolare della banca di famiglia, erogò un finanziamento pari a 1.200.000 lire all’imprenditore francese Eugène Ferret, per la prosecuzione dei lavori di costruzione del Casinò municipale, che grazie al suo intervento poté essere completato tre anni dopo. Morì a Sanremo il 27 gennaio 1908 all’età di settantasei anni.

Dott. Andrea Gandolfo - Sanremo".