Sanremo: deiezioni canine e maleducazione di certi padroni, la denuncia di un lettore

Il lettore A.G. si lamenta per il problema deiezioni canine a Sanremo.

"Scrivo in merito alla situazione di degrado di tante vie e zone della nostra amata città di Sanremo dovuta alla presenza di 'deiezioni canine' non incolpando sicuramente i nostri buoni e amati amici a 4 zampe ma i loro proprietari che dovrebbero semplicemente limitarsi a dotarsi di paletta o sacchetto per raccogliere i loro bisogni, perchè penso che faccia piacere anche a loro vivere in un ambiente pulito e non costellato di escrementi che rovinano tante belle passeggiate e impegnano i cittadini in continui slalom per evitare sgradite sorprese sotto le scarpe (o nei passeggini, carrozzelle etc).
Per quanto riguarda la pipi' invece, basterebbe una bottiglietta d'acqua per ripulire subito quelle belle pozzangherine che non sono tanto igieniche. Sarebbe anche bello evitare che gli animali vaghino liberamente senza controllo, al fine di garantire la sicurezza e l'incolumità di tutti. Come genitore di bambini, una volta insegnavo che... è vietato calpestare le aiuole... oggi purtroppo devo dire di stare attenti a calpestare le ... e penso proprio che il Comune abbia creato e curato le aiuole con fiori e piante per migliorare il paesaggio e non per farne dei wc per animali.
Dato che tanti proprietari di cani e animali giustamente lamentano la mancanza di punti di raccolta e spazi per i loro animali, invito l'amministrazione ad adeguarsi visto il notevole aumento di richiesta, cercando di puntare prima su la rieducazione del cittadino e in seguito sulle sanzioni (in altri comuni ha avuto molto successo la sensibilizzazione). Ovviamente il presente messaggio non vale per i tanti cittadini civili ed educati che provvedono con diligenza a rispettare l'ambiente e il prossimo.
Sono convinto infatti che purtroppo, come in tanti casi, è la minoranza che rovina una buona convivenza tra le persone e crea intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città', una minoranza che va corretta ed educata".